Nel frattempo si ragiona sulle date del closing, che potrebbe essere suddiviso in due giornate tra il 13 e il 14 aprile. A giorni dovrebbe arrivare l’ufficialità
Si diradano mano a mano le nubi sulla cessione del Milan al fondo cinese di Yonghong Li. Secondo le ultime indiscrezioni riferite da Premium Sport, Silvio Berlusconi starebbe ragionando sulla possibilità di accettare o meno il ruolo offertgogli dai nuovi proprietari di presidente onorario rossonero. La tentazione c’è, ma l’attuale numero uno starebbe valutando i pro e i contro di una posizione che potrebbe essere limitante per una personalità come la sua. Ad ogni modo la decisione ufficiale verrà diffusa nei primi giorni della prossima settimana. Per quanto riguarda il closing si valutano ancora due opportunità: suddividere le operazioni tra il 13 e il 14 aprile; iniziare e concludere tutto l’iter, compresa la conferenza stampa e il primo CdA, nella sola giornata del 14.
Closing, alcuni nodi da chiarire
Nel frattempo, nel suo editoriale su Libero il giornalista Fabrizio Biasin ha fatto il punto sul closing, sottolineando come la trattativa sia ormai avviata verso l’atto conclusivo, al di là dei tentennamenti di Berlusconi. Non si sa ancora molto sull’eventuale paletto nell’accordo tra Li e il fondo Elliott per ciò che concerne il mercato e le eventuali cessioni, mentre si conosce il nome di un nuovo membro del CdA, l’ex Eni Paolo Scaroni. La convinzione del broker cinese sarebbe quella di una nuova liberalizzazione negli investimenti da parte dello Stato nei prossimi mesi, con la conseguenza di un ritorno degli investitori tiratisi indietro nelle scorse settimane. Eccesso di ottismo? Solo i prossimi mesi sapranno dircelo.