Milan, che buonuscita per Luiz Adriano: 3,2 milioni di euro per la cessione a gennaio

Nel rosso del bilancio della società nel 2016 pesa anche la folle operazione di Galliani, che ha garantito all’attaccante brasiliano una liquidazione onerosa

Anche nel 2016 il bilancio del Milan si è chiuso con un passivo importante. Come riportato da calcioefinanza.it, il rosso finale si è attestato a 74,9 milioni di euro. Il prossimo 18 maggio l’assemblea dei soci che si riunirà dovrà approvarlo, chiudendo difatti con il passato glorioso e dispendioso dell’era Berlusconi. Nel computo di un bilancio sanguinolento sono però rientrate operazioni che lasciano perplessi i tifosi rossoneri. Su tutte, la folle operazione Luiz Adriano, cui Galliani ha garantito una buonuscita da 3,2 milioni di euro. Questa la voce inserita all’interno del bilancio: “3,2 milioni di euro di indennità di buonuscita relativa a un calciatore ceduto definitivamente nel corso della campagna trasferimenti di gennaio 2017“.

Luiz Adriano, l’operazione folle di Galliani

Pur non nominando il brasiliano, è facile risalire a lui per quanto riguarda il discorso della buonuscita. L’attaccante è infatti l’unico calciatore rossonero ceduto a titolo definitivo a gennaio. Pur di liberarsi di un peso importante, dunque, Galliani ha costretto la società a spendere ulteriori 3,2 milioni, da aggiungere agli 8,5 versati nelle casse dello Shakhtar per prelevarlo nel 2015, nonostante fosse in scadenza di contratto, e allo stipendio di 3,5 milioni netti a stagione. Il tutto per un rendimento non certo indimenticabile: 4 gol in 31 presenze in maglia rossonera. Che Galliani sia stato uno dei dirigenti più talentuosi del nostro calcio è fuor di dubbio. Di certo, però, un errore del genere testimonia una volta di più come il passare del tempo avesse reso anche il suo operato meno efficace.

Argomenti