Il sito Transfermarkt contiene una pagina con il bilancio trasferimenti degli ultimi 5 anni: il consuntivo del Milan è drammatico
La pagina da cercare, assai esplicativa, è quella relativa al bilancio dei trasferimenti. Per ogni società di Serie A vengono quindi indicate, per le ultime 5 stagioni, i guadagni o le perdite ottenute sommando tutti i trasferimenti effettuati. E’ una classifica che, in negativo, vede purtroppo come principale protagonista il Milan.
Milan in fondo alla classifica del bilancio trasferimenti 2015-2020
L’elemento di negatività è ancor più amplificato dal fatto che, nell’ultimo quinquennio, la squadra che fu di Berlusconi e ora è del fondo americano Elliott ha vinto praticamente solo una Supercoppa italiana. Il Milan guida (in negativo) questa speciale classifica con un segno meno di ben 410, 84 miliardi. Insegue poi l’Inter a -290,67 milioni e, quindi, la Juventus a -245,89 milioni. Guidano invece col segno + il Genoa (102,89 milioni di attivo e la Roma (+82,27 milioni).
Cinque anni di spese che non hanno praticamente portato a risultati, senza neanche lo straccio di una qualificazione alla Champions League che sarebbe stata senza dubbio importante per far entrare denaro fresco nelle casse societarie. A pesare prepotentemente è stata anche la gestione “allegra” dell’estate del 2017, con più di 200 milioni spesi sul mercato, a fronte di un deludentissimo sesto posto conclusivo. Anche lo scorso anno sono stati investiti quasi 100 milioni, giungendo quinti. Quest’anno il passivo si è “limitato” ai 70,50 milioni di euro.
Milan, quanti errori di mercato!
Un altro elemento che si evince da questi dati è relativo al fatto che, molto spesso, i giocatori acquistati (a cifre anche importanti) non hanno reso e, quindi, sono stati piazzati generando minusvalenze. Bacca, André Silva, Kalinic sono soltanto alcuni degli esempi di una gestione che definire poco virtuosa sarebbe un eufemismo. Il compito di Elliott, in sella da un anno, sarà molto duro.