Milan, arriva la svolta con le due punte ma la coperta è corta. Gennaro Gattuso non ha un sostituto per Cutrone e Higuain.
Il Milan si riscopre vincente con le due punte e contro la Sampdoria offre una prestazione di quantità e qualità che regala ai rossoneri tre punti in classifica e soprattutto regala a Gennaro Gattuso una boccata d’aria dopo le tanti voci sul possibile esonero in caso di sconfitta.
Milan-Sampdoria: bene le due punte ma la difesa soffre ancora
Il cambio modulo ha portato i suoi frutti. La difesa resta uno dei punti deboli della squadra che anche contro i doriani ha fatto acqua, mentre in fase realizzativa Cutrone e Higuain hanno mostrato un’intesa perfetta. Bene anche Suso, il quale è riuscito a destreggiarsi tra i nuovi dettami tattici e i nuovi compiti che gli erano stati assegnati dal tecnico..
A centrocampo Biglia e Kessié hanno sofferte le incursioni e il pressing dei blucerchiati ma hanno accettato di buon grado di correre e sacrificarsi per coprire gli spazi. Come detto, in difesa c’è qualcosa da rivedere e Gattuso dovrà fare i conti con l’assenza di Caldara, out per almeno due mesi a causa di un nuovo infortunio.
Milan, promosse le due punte ma mancano gli interpreti
Se il sistema di gioco a due punte è stato promosso, ora iniziano i problemi legati a una rosa che non è stata costruita per giocare con due punte. La coperta in avanti è decisamente corta e Gattuso non ha un sostituto per Higuain e Cutrone, che difficilmente potranno reggere per tutta la stagione, che vede il Milan impegnato comunque su tre fronti.
La alternative si chiamano Borini e Castillejo, ma nessuno dei due è un attaccante puro. Borini nasce in realtà in quel ruolo ma nel corso degli anni ha sviluppato caratteristiche fisiche e atletiche trasformandosi in un giocatore di quantità e poca sostanza. E soprattutto pochi gol.