Milan-Chievo, la conferenza stampa di Gennaro Gattuso
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Milan-Chievo, la conferenza stampa di Gennaro Gattuso

Gennaro Gattuso

Le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico del Milan Gennaro Gattuso alla vigilia della sfida contro il Chievo.

Appuntamento in sala stampa per la conferenza di Gennaro Gattuso in vista della sfida casalinga contro il Chievo. I rossoneri, reduci da una vittoria sofferta ma meritata in Europa League contro l’Olympiacos, cercano altri tre punti per rilanciare la propria stagione e riprendere la marcia verso le zone alte della classifica.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

#MilanChievo press conference

Coach Gattuso's pre-match press conference on the eve of #MilanChievo ?La conferenza stampa del Mister alla vigilia dell'8° giornata di #SerieATIM ?

Pubblicato da AC Milan su Sabato 6 ottobre 2018

Milan-Chievo, la conferenza stampa di Gennaro Gattuso

Milan-Chievo – Domani non sarà una partita facile, loro sono messi bene in campo e sono pericolosissimi anche sulle palle da fermo

Calhanoglu – La prestazione con la Roma l’ha fatta un mese fa e ha fatto una gran partita. Poi ci sta che un giocatore viva un momento di difficoltà. Credo che debba andare alla ricerca della precisione. In qualche situazione non è stato veloce nel servire i compagni. Lo vedo che pensa troppo, lui non deve pensare, ha un grande talento. Butta giù le porte quando tira, ha almeno dieci gol nei piedi”

Cutrone – Cutrone mi mette in difficoltà dall’anno scorso e io non mi diverto a lasciarlo in panchina. Èuno che la butta dentro, cambia le partite con il suo dinamismo. Sembra che io sono fissato per il 4-3-3. Io non sono fissato. Quando vedo che abbiamo bisogno di due attaccanti ne metto due. Io non so fare solo il 4-3-3 ma per fare altre robe bisogna lavorare”.

Sul calendario – Oggi dobbiamo pensare al Chievo, poi le altre partite le vediamo dopo”.

Cutrone in Nazionale – Sono orgoglioso che sia stato chiamato in Nazionale. Sta poco bene, ha dolore alla caviglia ma decide lo staff della Nazionale“.

Patrick Cutrone
Patrick Cutrone

Il momento del Milan – “Io oggi preferisco essere meno bello ma vincere quattro o cinque partite di fila. In Europa League non abbiamo fatto benissimo ma abbiamo toccato con mano che le altre volte giocando bene non siamo riusciti a vincere“.

Bakayoko – In questo momento le responsabilità sono mie, non sono riuscito a entrargli in testa dal punto di vista tattico. Abbiamo il dovere di farlo migliorare. Ha buone qualità e può darci una grande mano“.

Cutrone e Donnarumma – In questo momento Reina e Higuain sono importantissimi per Donnarumma e Cutrone. Quando hai due giocatori così devi fare copia-incolla e mettere da parte“.

Gianluigi Donnarumma
Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilan/?tn-str=k*F

Il salto di qualità – “L’altro giorno eravamo partiti bene, poi il gol ci ha tagliato le gambe. Sembravamo una squadra non organizzata, poi abbiamo avuto la forza di reagire. Sono queste le cose che voglio vedere. Queste sono le cose che ci sono mancate in questo mese e mezzo in cui pensavamo a palleggiare“.

La rosa del Milan – Rodriguez è un giocatore che tante volte quando gli arrivano palloni difficili li fa diventare semplice. Non va mai in ansia, ha una buona tecnica, esce dalla pressione sempre pulito. Secondo me può spingere ancora di più ma sono molto soddisfatto di come sta giocando. È migliorato anche a livello difensivo. Penso che in questo momento ho una buona rosa. Sono contento di tutti ma devo fare delle scelte. Ognuno ha caratteristiche diverse. Castillejo vorrebbe giocare a destro ma in questo momento di là abbiamo Suso. In questo momento qualcuno sta giocando poco ma abbiamo bisogno di tutti”.

Ibrahimovic – È un campione, un leader, ma devi essere pronto psicologicamente per avere un giocatore come lui. Ibra è uno che pretende il massimo dai compagni anche in allenamento, è uno che vuole sempre vincere. Al momento il suo arrivo al Milan è aria fritta“.

Zlatan Ibrahimovic
Fonte foto: https://www.facebook.com/ZlatanIbrahimovic/

Un attaccante a gennaio – Sono tante le cose che vorrei nella vita ma non tutto si può fare. A gennaio parlerò con la società e poi vedremo cosa sarà possibile fare. Ad oggi non parliamo di questo, parliamo di come far migliorare la squadra e vincere le partite“.

Obiettivo Champions League – In questo momento abbiamo dimostrato di avere ancora tanti difetti. Ci sono anche tante cose buone ma abbiamo toccato con mano che qualche difetto ce l’abbiamo. Dobbiamo pensare partire dopo partita e fare tanti punti. Non siamo lontanissimi da Inter, Roma, Lazio e Fiorentina“.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 6 Ottobre 2018 14:54

Spal-Inter, la conferenza stampa di Spalletti: “Soddisfatto dalla crescita della squadra”

nl pixel