Chi è David Odogu, difensore classe 2006 arrivato dal Wolfsburg al Milan: caratteristiche, ruolo e prospettive nel progetto di Allegri.
Il calciomercato estivo 2025 si chiude con un colpo a sorpresa per il Milan, che si assicura le prestazioni del giovane talento David Uyoyo Odogu, difensore centrale classe 2006, proveniente dal Wolfsburg. L’operazione è stata definita dal nuovo direttore sportivo rossonero Igli Tare nelle ultime ore della sessione estiva: il trasferimento è a titolo definitivo, per una cifra complessiva di 10 milioni di euro (7 milioni fissi più 3 di bonus), secondo quanto riportato da Milanista Channel.
Il giovane difensore è atteso a Milano per svolgere le visite mediche e firmare il contratto con i rossoneri. Si tratta di un investimento in prospettiva, ma che testimonia la volontà del club di costruire un futuro solido anche in difesa.

Chi è Odogu
David Odogu è un difensore centrale tedesco, nato il 3 giugno 2006 a Berlino, da famiglia di origini nigeriane. Alto 1,91 metri, gioca prevalentemente come centrale destro in una linea a quattro. Cresciuto nel vivaio del Wolfsburg, ha debuttato in Bundesliga nella stagione 2024/25, collezionando tre presenze e 194 minuti giocati, come riportato da Transfermarkt.
A livello internazionale, è stato tra i protagonisti della Germania under 17, con cui ha vinto sia l’Europeo di categoria sia il Mondiale under 17 nel 2023. Attualmente è convocato nella nazionale under 19 tedesca, confermando la sua crescita costante e l’interesse dei principali club europei.
Il ruolo di Odogu nel Milan
Data la sua giovane età e la limitata esperienza in prima squadra, è improbabile che Odogu trovi subito spazio tra i titolari di Massimiliano Allegri. Tuttavia, il tecnico rossonero ha dimostrato in passato di saper gestire e valorizzare i giovani nel lungo periodo.
Inizialmente, Odogu potrebbe allenarsi con la prima squadra ma accumulare minuti nella formazione Primavera e Futuro, oppure restare aggregato alla rosa maggiore per ambientarsi gradualmente. Il suo profilo fisico, la capacità di lettura difensiva e l’esperienza internazionale fanno di lui un prospetto di sicuro interesse per il futuro della difesa del Milan.