Musacchio è sicuramente uno dei protagonisti del Milan 2018/2019. Da riserva di lusso, infatti, l’argentino è diventato un titolare inamovibile in Serie A
Arrivato al Milan nell’estate del 2017 per la cifra di 18 milioni di euro, Mateo Musacchio ha trascorso un anno da panchinaro di lusso alle spalle del duo Bonucci-Romagnoli. Adesso però, nonostante l’arrivo di Caldara, la musica sembra cambiata. Gattuso, infatti, lo ha sempre schierato titolare nelle sette partite di campionato fin qui disputate.
Musacchio: le cifre della rinascita al Milan
630 minuti in sette incontri: il difensore centrale argentino, classe 1990, non ha saltato neanche un minuto in questa stagione. Questo anche grazie al periodo di adattamento che Gattuso ritiene necessario per il giovane Mattia Caldara: la spalla di capitan Romagnoli, adesso, è il calciatore ex Villarreal.
Lo scorso anno le presenze in campionato sono state globalmente 15, a fronte di un impiego pressoché costante in Europa League (un gol in sette incontri). Una vera e propria rinascita dunque, per un calciatore che, con Montella, sembrava messo ai margini del progetto tecnico rossonero. Anche nel derby, quindi, toccherà a lui prender posto al centro della difesa del Diavolo. Il dubbio, paradossalmente, riguarderà la presenza di Alessio Romagnoli, rispedito a casa dal ritiro della Nazionale per problemi al flessore.
Musacchio: River Plate e Villarreal prima del Milan
La carriera di Mateo Musacchio inizia tra le fila del River Plate. Qualche presenza in Primera Division, prima di passare al Villarreal B nel 2009. Diventa uno dei leader del Sottomarino Giallo, nonostante la caduta in Liga 2 nel 2012. Sono complessivamente nove le stagioni passate dal sudamericano in Spagna: un periodo durante il quale ha avuto modo, fra l’altro, di far coppia con Cristian Zapata, proprio nella disgraziata annata della retrocessione
L’assenza di capitan Romagnoli potrebbe spingere Gattuso a riproporre, in vista del derby, la difesa centrale di quel Villarreal 2011-2012. La speranza dei tifosi, ovviamente, è che i risultati siano ben diversi.
