Alla vigilia del derby Milan-Inter, Sergio Conceicao accende i riflettori su Leao e difende Gimenez, ricordando i suoi esordi in Italia.
In una stagione segnata da risultati altalenanti, il Milan si trova ora di fronte a un bivio decisivo: la semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Inter. I rossoneri, attualmente lontani dalle posizioni nobili in campionato, vedono nella coppa nazionale la strada più rapida per l’Europa. Un’occasione da non sprecare, soprattutto contro una rivale storica come l’Inter, che ha sì un vantaggio in classifica ma non ha ancora mai battuto il Milan in questa stagione.

Derby, momento cruciale per il Milan
Sergio Conceicao, subentrato in corsa come tecnico del Milan, ha fatto il punto della situazione in conferenza stampa. Ha parlato di compattezza, spirito di squadra e consapevolezza nei propri mezzi, sottolineando che “il derby è sempre una partita importante, per il contesto, per tutti. I momenti sono diversi. C’è qualche giocatore anche diverso in campo e vediamo di fare una buona gara”. L’obiettivo è chiaro: “vogliamo entrare forte in partita e raggiungere quello che vogliamo. Cioè vincere”.
Tra stoccate e ironia, Conceicao punta sull’orgoglio
Non sono mancate frecciate pungenti e momenti di autoironia, segno del carattere di un allenatore che ama vivere il calcio con intensità. Parlando del giovane attaccante Santiago Gimenez, Conceicao ha ricordato: “Gimenez arriva, fa 4-5 gol, poi ha un calo. Ma succede a tutti i giocatori, perché quello italiano è uno dei campionati migliori al mondo”. Poi, la battuta: “Quando sono arrivato in Italia mi hanno dato della ‘pippa’, poi ho fatto gol in finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus e mi hanno dato della ‘pippina’”.
Il tema più delicato, però, resta Rafael Leao, e Conceicao non si è tirato indietro: “Leao è uno dei migliori al mondo, ma poi bisogna trovare consistenza per finire la stagione con 20 gol e 15 assist. Se trova questa continuità sarà uno dei migliori al mondo”. Un messaggio chiaro, sottolineato da un’altra affermazione importante: “Sono io a decidere, mi pagano per questo”.
Alla vigilia del match più atteso, Conceicao ha ribadito di voler cambiare il volto della stagione, partendo proprio da questo derby. Per farlo, serve fame, cuore… e continuità.