Il Milan cerca di ingaggiare Rasmus Hojlund con un prestito con diritto di riscatto, ma il Manchester United chiede garanzie.
Il contesto generale parla di un’estate intensa a Casa Milan: dopo aver individuato lo svizzero Athekame per la fascia destra, la dirigenza rossonera studia l’ attaccante da affiancare a Allegri nell’attacco. Fra i nomi che circolano, Rasmus Hojlund emerge con insistenza.
Il danese è ufficialmente sul mercato dopo l’arrivo di Sesko al Manchester United, un trasferimento che ha generato plusvalenze per i Red Devils. Questo rende più concreta la trattativa, con il ds Pietro Tare che ha messo sul piatto una proposta: prestito con diritto di riscatto tra i 30 e i 35 milioni di euro. Una cifra che però non convince appieno il club inglese, intenzionato a monetizzare subito. In tal senso, può giocare un ruolo fondamentale l’agenzia CAA BASE, tramite l’intermediario Paolo Busardò, che ha già curato operazioni tra il Milan e club italiani come riportato da sportmediaset.mediaset.it.

La strategia milanista e l’ostacolo United
Il Milan ha scelto di procedere solo dopo metà agosto, quando si delineerà meglio la situazione. Vlahović, un tempo candidato forte, perde terreno per via dell’ingaggio oneroso e della valutazione minima di 20 milioni da parte della Juventus. In compenso, Hojlund rappresenta una soluzione magari più sostenibile: l’ingaggio da circa 3 milioni di euro lo rende appetibile per più club italiani, incluso il Milan. Tuttavia, il muro eretto dal Manchester United sulla richiesta di somma immediata complica il piano iniziale.
Roma osserva, Roma pensa
Nel frattempo, sullo sfondo si muove la Roma di Gasperini, allenatore che ha già avuto ottimi rapporti con Hojlund ai tempi dell’Atalanta. I giallorossi attendono però la cessione di Artem Dovbyk, valutato non meno di 40 milioni di euro. Solo una volta incassato quell’importo potranno seriamente valutare l’affondo sul danese.
La trattativa ruota attorno a tre elementi chiave: la formula del prestito con diritto di riscatto, l’ottica monetaria immediata del Manchester United, e l’interesse concreto della Roma, legato alla potenziale partenza di Dovbyk. Il Milan, dal canto suo, resta vigile e pronto a colpire quando il mercato lo permetterà.