Nessuno, nella finestra invernale di calciomercato, ha speso nel Vecchio Continente come il Milan. Adesso la parola passa al campo
70 milioni di euro per arrivare a Lucas Paquetà e Krzysztof Piatek. Il brasiliano, classe 1997, è stato il primo affare chiuso già lo scorso dicembre da Leonardo. La trattativa che invece ha portato la punta ex Genoa a Milano è stata imbastita quando si è ormai capito che Gonzalo Higuain non voleva più restare in rossonero. Il mercato invernale del Milan, in pieno stile Gazidis, ha portato la società a investire pesantemente in due Under 25 (Piatek è del 95). I calciatori in questione, però, stanno dimostrando con i fatti di essere perfettamente integrati e già all’altezza delle aspettative di una piazza che aspetta da anni di tornare a livelli altissimi.
Milan Re d’inverno: nessuna squadra ha speso come i rossoneri
I 70 milioni scuciti per la mezzala brasiliana e il centravanti polacco sono una cifra enorme. Soldi che non vengono raggiunti neanche sommando tutte le operazioni di mercato delle altre 19 squadre della Serie A italiana.
Le altre big, infatti, hanno limitato il raggio d’azione. La Juventus si è mossa pensando con grande anticipo al futuro, ingaggiando da giugno lo svincolato Ramsey e acquistando Caceres per il partente Benatia. In casa Inter è giunto Godin a parametro zero (per giugno) e Cedric Soares. Solo la Viola ha speso 12 milioni per Traoré (ex Empoli).
Milan, mercato super anche rispetto alle big d’Europa
E’ stato un mercato povero di grandi botti di mercato. Soltanto il Chelsea si è mosso a livelli altissimi. L’acquisto di Pulisic dal Dortmund per 65 milioni verrà però formalizzato solamente la prossima estate, mentre quello di Higuain per ora è solo un prestito.
Il PSG degli sceicchi ha investito “solo” 45 milioni di euro per Paredes, badando piuttosto a blindare le stelle già presenti in rosa. Il nuovo corso targato Gazidis è iniziato col botto. Starà ora al campo dare l’ultimo e decisivo verdetto: la società di via Aldo Rossi, però, sta mettendo tutti i mezzi possibili per provare a tornare grande.