Milan punta alla rinascita offensiva nella sfida di Champions contro il PSG, occhi su Leao, Giroud e Pulisic.
La scena è quella vibrante di Parigi, con il Milan che si appresta a sfidare il PSG nella vetrina di Champions League. Lo scenario evoca una necessità impellente: quella di ritrovare la via del goal che sembra smarrita nelle ultime sfide.
Anatomia dell’impasse offensivo
Il dettaglio più pungente riguarda la magrezza realizzativa di Olivier Giroud, il cui ultimo acuto risale alla gara contro la Roma in settembre. Un digiuno che si estende fin dal lontano agosto per quanto riguarda le reti su azione. La situazione diventa ancor più critica considerando l’apporto offensivo di Rafa Leao, che, nonostante una prestazione positiva contro la Juventus, non timbra la rete dal 23 settembre. I riflettori si accendono anche sulle prestazioni di Okafor e Jovic, che finora non hanno contribuito come si sperava alla causa rossonera.
L’unica nota lieta proviene dal rendimento di Cristian Pulisic, che con 4 marcature rappresenta al momento una delle poche certezze in attacco. Il suo ultimo sigillo è datato 7 ottobre, nella vittoria contro il Genoa.
La carestia di reti affligge anche il reparto centrale del Milan, con un solo goal all’attivo finora, ad opera di Loftus–Cheek. In vista della sfida contro il PSG, il Milan è chiamato a risvegliare la propria verve offensiva, lavorando sull’affiatamento tra le linee e sulla precisione sotto porta.
Missione Parigi: Giroud e il richiamo del goal
La scena europea rappresenta l’occasione ideale per Giroud di riscattarsi, tornando a segnare proprio nella sua terra natia. La scintilla del goal potrebbe riaccendersi con il contributo di Rafa Leao, che si prospetta come potenziale arma in più per Pioli.
Il Milan vive un momento di astinenza realizzativa in Europa, con 4 partite a secco in Champions. Il desiderio di ritrovare il goal, partendo dalla sfida di domani sera, diventa più che mai una priorità. La squadra lavora intensamente per trasformare le occasioni create in concrete realizzazioni, con la speranza di riaccendere la passione e l’entusiasmo attorno al cammino europeo dei Rossoneri.