Secondo il quotidiano Repubblica, Cristiano Ronaldo era nel mirino del club rossonero. Fassone e Mirabelli avevano pianificato l’operazione ma poi tutto è naufragato a causa dei problemi di Yonghong Li.
Il Milan e Cristiano Ronaldo, un connubio incredibile tra il club rossonero e l’asso portoghese che era passato per la mente dell’ormai ex dirigenza di via Aldo Rossi.
Il retroscena
Secondo il quotidiano Repubblica, il duo Fassone-Mirabelli aveva ideato l’assalto a CR7 nello scorso inverno, provando a “approfittare” dei rapporti deteriorati tra Cristiano Ronaldo e Florentino Perez, patron del Real Madrid. L’ex ad e l’ex ds erano pronti a piazzare il clamoroso ingaggio grazie alla sponda di Jorge Mendes, il potentissimo agente del 33enne di Madeira, con il quale i rapporti erano ottimi dopo il trasferimento al Milan di André Silva.

Il “naufragio” di Mister Li
Il piano, come noto, è saltato ancora prima di iniziare il tentativo. I noti problemi di insolvenza di Yonghong Li hanno portato al cambio di proprietà con il Fondo Elliott. E così Cristiano Ronaldo è stato il colpo del secolo ma piazzato dalla Juventus.
L’opportunità del Pipita
L’approdo di Cristiano Ronaldo alla Juventus ha comunque portato più o meno direttamente un beneficio al Milan, “liberando” Gonzalo Higuain, chiuso al cinque volte Pallone d’oro.