Rebic è l’ottavo croato a indossare la maglia del Milan. Boban il primatista, Strinic una meteora. Adesso la palla passa all’ex Eintracht.
Ante Rebic è stato il colpo finale di mercato del Milan. L’attaccante dell’Eintracht Francoforte è giunto in rossonero nell’ambito di una operazione che ha portato André Silva sulle rive del Meno.
Rebic, ottavo giocatore della Croazia al Milan
Il 25enne di Spalato è l’ottavo calciatore croato a vestire la maglia del Diavolo. I giocatori provenienti dalla Croazia al Milan sono stati: Boban, Brncic, Smoje, Simic, Pasalic, Kalinic e Strinic, prima appunto di Rebic.
Le presenze in rossonero
Zvonimir Boban: 250 presenze, 30 gol
Drazen Brncic: 5 presenze, 0 gol
Nikola Kalinic: 41 presenze, 6 gol
Mario Pasalic: 27 presenze, 5 gol
Dario Simic: 129 presenze, 1 gol
Dario Smoje: 9 presenze, 0 gol
Ivan Strinic: 0 presenze
In principio fu Boban…
Il primo – e più grande – è stato Zvonimir Boban, attuale Chief Football Officer del club di via Aldo Rossi. Il talentuoso centrocampista viene acquistato dal Milan dalla Dinamo Zagabria nel 1991: dopo un anno in prestito al Bari, ecco l’approdo alla corte di Capello. In 9 stagioni, Zorro vince tutto: 4 scudetti e una Champions su tutto.
Risultati alterni, passando per Simic e Pasalic
Poi, nel 1997, arriva Dario Smoje: appena 19enne, arrivato dal Rijeka, il difensore gioca appena sei gare, prima di essere trasferito al Monza.
Tre anni dopo è la volta di Drazen Brncic: poche presenze anche per il centrocampista che però entrerà nell’affare che porterà Pirlo al Milan.
Percorso inverso per Dario Simic, giunto alla corte di Ancelotti nel 2002: l’ex Inter rimane in rossonero sei anni, vincendo tutto, pur non diventando titolare fisso.
Sia arriva al 2016, quando dal Chelsea arriva in prestito Mario Pasalic: una sola stagione per il centrocampista, che i tifosi del Diavolo ricordano per il rigore decisivo per la vittoria della Supercoppa Italiana.
Infine, Nikola Kalinic, uno dei tanti acquisti del duo Fassone-Mirabelli: l’ex Fiorentina non lascia il segno e dice addio dopo appena una stagione.
Di Ivan Strinic non c’è traccia: l’ex Samp non gioca neanche una partita per un problema cardiaco, giungendo alla risoluzione del contratto.
