L’arrivo del polacco Piatek, ha costretto Patrick alla panchina, il giovane non si è perso d’animo
Nonostante l’arrivo di Piatek che ha costretto il giovane attaccante comasco a sedersi nuovamente in panchina, non si perde d’animo il numero 63.
Patrick Cutrone: Ho voglia di sfondare, non ho dato ancora tutto. Voglio allargare gli orizzonti
Patrick Cutrone, ha tanta voglia di ritornare presto tra i protagonisti della cavalcata verso la Champions. In questa settimana si è allenato anche da solo a Milanello, nonostante Gattuso e tutto lo staff avessero concesso due giorni di riposo a tutta la squadra. Cutrone ha fretta di riprendersi il campo e lavora duro per farlo come dimostrano le sue parole: “Ho voglia di sfondare. Di non uscire dal campo pensando: oggi non ho dato tutto. I 3 anni con De Vecchi? Fondamentali. Se perdevo in partitella, mi lasciava sfogare con i tiri in porta. Più che migliorare su aspetti specifici, io voglio scoprire qualcosa di nuovo, allargare gli orizzonti. Per le difficoltà mi abbatto due secondi. Poi guardo avanti”.
Milan, Cutrone e la passione per il gol. L’adrenalina dell’attaccante è tutta nel segnare la domenica…
Il gol è tanto per il centravanti, per Cutrone forse ha valori ancor più importanti. “È tutto. Però bisogna vincere. In area cerco il pallone, a volte c’incontriamo“. Il suo arrivo in prima squadra dalla Primavera: “In Cina iniziai a sperare di restare al Milan. Pensavo: Montella non mi conosce più di tanto, se riesco a farmi vedere, bene, altrimenti parto, l’importante è giocare. Le doppiette hanno una spiegazione: non mi accontento mai”.