Milan: tra difesa ballerina e riserve sotto pressione, qualcosa non funziona

Milan: tra difesa ballerina e riserve sotto pressione, qualcosa non funziona

Analizziamo i problemi del Milan: da una difesa in difficoltà, a riserve che non rispondono e troppe espulsioni.

Il Milan si trova ad affrontare un momento delicato della stagione, con alcuni nodi critici da sciogliere per riconquistare il cammino vincente che lo ha portato al trionfo dello scudetto nella stagione 2021-22. Tra le pagine del Corriere della Sera, emerge un’analisi accurata che mette in luce tre principali criticità da affrontare con urgenza: una difesa che fatica a mantenere la porta inviolata, riserve che non riescono a incidere quando chiamate in causa, e un’eccessiva propensione alle espulsioni, sintomo di nervosismo e mancanza di disciplina.

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La difesa in crisi: tempo di cambiamenti?

Una delle emergenze più pressanti riguarda la retroguardia rossonera, che ha subito ben 31 reti, eguagliando il numero di gol incassati in tutta la precedente stagione. Elementi chiave come Thiaw, che non sembra ancora pronto per le grandi sfide, Theo Hernandez, la cui prestazione oscilla troppo frequentemente, Kjaer, che non riesce a trovare la forma migliore, e Maignan, lontano dai livelli eccelsi dell’anno dello scudetto, sono sotto i riflettori per le prestazioni al di sotto delle aspettative.

Riserve in affanno: la profondità della rosa a rischio

Un altro tasto dolente per il tecnico Stefano Pioli è la gestione del turnover. La partita contro il Monza ha messo in evidenza come le riserve, una volta schierate dal primo minuto, faticano a tenere il ritmo e a mostrare la necessaria incisività, portando la squadra ad affrontare grandi difficoltà, soprattutto nel primo tempo.

Infine, non può essere sottovalutato l’aspetto disciplinare. Con sei espulsioni in questa Serie A, il Milan detiene un record poco invidiabile, simbolo di una tensione e nervosismo che possono costare caro in termini di risultati e coesione di squadra.

Per tornare a dominare i campi della Serie A e aspirare nuovamente allo scudetto, il Milan dovrà lavorare sodo per correggere questi difetti. Sarà fondamentale ritrovare una solidità difensiva, integrare meglio le riserve nella dinamica di squadra e mantenere alta la concentrazione per evitare decisioni affrettate che portano a espulsioni. Solo così il Diavolo potrà riscrivere la propria storia, tornando a essere il temibile avversario di sempre.