La Gazzetta dello Sport ha tracciato un profilo del direttore sportivo del Lille, inseguito dal Milan come eventuale successore di Leonardo
Gennaro Gattuso non è l’unico profilo ad essere attualmente in discussione al Milan. Anche il direttore dell’area tecnica Leonardo, infatti, è sotto esame per lo scorso fallimentare mercato estivo. Le scelte fatte dal brasiliano sono sotto esame: non è dunque escluso che, a fine anno, l’ex dirigente del Psg possa lasciare la società di via Aldo Rossi. Il favorito per la successione, al momento, è Luis Campos. La Gazzetta dello Sport, lo scorso mese, ne ha dipinto un ritratto molto interessante.
Milan, Campos è il “mago delle plusvalenze”
“E’ il mago delle plusvalenze. Ma non solo. Perché con lui ai comandi – afferma la Rosea – di solito la zona Champions diventa un’abitudine. Come successo al Monaco e come potrebbe accadere, cosa meno scontata, al Lilla. Il percorso di Luis Campos finora è sempre stato in crescita. Prima come tecnico, poi come osservatore, anche per l’amico Mourinho, e infine come dirigente. Maturando negli anni una metodologia di lavoro che non fa sconti a nessuno”.
“Nel 2012 Mourinho lo volle come vice al Real, per scrutare le avversarie, come al Porto. Al Monaco, l’anno dopo, lo sponsorizzò Mendes. E con Campos la panchina passò al connazionale Jardim, dando inizio alla girandola di plusvalenze. Per più di 300 milioni, come ricorda il presidente Lopez. Da Lemar, costato 4 milioni e ceduto a 70, a Fabinho (6-45), a Silva (15-70), al rossonero Bakayoko, preso a 8 e rivenduto per 45 al Chelsea. Senza dimenticare mister 180 milioni Mbappé”.
Milan: Luis Campos è affiancato da 6 osservatori
“La sua società di Montecarlo, dove risiede. Che ha sei osservatori: un portoghese, un messicano, uno spagnolo, un brasiliano e due francesi che si dividono 5 zone di esplorazione, Italia inclusa, in modo autonomo per non influenzarsi nella schedatura di un migliaio di profili l’anno“.
“Giocatori, come raccontato da France Football, valutati da 1 a 5. Gli A1 i talenti sicuri, gli A2 i giocatori di squadra, i B1 quelli che possono sfondare, e così via fino ai D, gli scarti. I più interessanti – conclude la Gazzetta – sono catalogati in tre categorie di prezzo: fino a tre milioni, tra i tre e i sei milioni, oltre i sei. Se un giocatore riceve tre rapporti positivi, Campos lo va a vedere di persona“.