Domani la gestione del Fondo Elliott chiude i primi cento giorni alla guida del Milan. Il colosso americano ha azzerato i debiti del club rossonero e piazzato i primi colpi di mercato.
La “luna di miele” tra il Milan e il Elliott procede a gonfie vele. Domani, come riporta La Gazzetta dello Sport, si chiuderanno i primi cento giorni di gestione del fondo americano, ossia da quando il colosso di Paul Singer ha rilevato il club rossonero a causa dell’insolvenza di Yonghong Li.
Spalle grosse e solide
L’azione di Elliott – sottolinea la Rosea – ha fato immediatamente riacquistare solidità e credibilità ai piani alti di via Aldo Rossi. Il Milan, escluso dall’Europa League, è stato riammesso nella manifestazione continentale. Poi, la nuova dirigenza: Scaroni presidente, Leonardo direttore generale e Maldini responsabile dell’area sport. Da dicembre anche Ivan Gazidis nelle vesti di amministratore delegato.
Conti in ordine
A fine settembre Elliott ha azzerato i debiti del club rossonero, annunciando un importante aumento di capitale. Una condizione invidiabile e unica, dato che qualunque top club europeo “vanta” esposizioni più o meno notevoli nei confronti degli operatori finanziari e creditizi. Una base solidissima per riportare il Milan ai fasti d’un tempo.
Mercato top
L’azione di Elliott, per mano di Leonardo, si è già fatta sentire anche sul mercato. In pochissimi tempo, il dirigente brasiliano è riuscito a portare a Milanello un attaccante di livello mondiale (Higuain) come non lo si ricordava dai tempi di Ibrahimovic. Per gennaio, poi, è stato prenotato Paquetà, astro nascente del calcio carioca.