Dopo il gol all’Atalanta, l’assist per Piatek contro l’Empoli. Calhanoglu è stato decisivo anche stavolta. Gattuso può sorridere.
Più indizi fanno una prova. Milan-Empoli è stata la partita di Hakan Calhanoglu. Prima il gol (bellissimo) messo a segno nel precedente turno di Serie A sul campo dell’Atalanta, poi l’assist al bacio per la rete di Piatek contro i toscani di Beppe Iachini. Il giocatore turco è definitivamente rinato? Le prestazioni dicono sì.
Non è tanto il servizio vincente per il “Pistolero” polacco a spiccare, quanto la prova tutta sostanza e qualità dell’ex Leverkusen, acclamato da tutto San Siro dopo un recupero decisivo nella propria area di rigore. L’atteggiamento è quello giusto, le intuizioni pure. Contro l’Empoli “Calha” è stato a dir poco impeccabili: tante giocate, pochissimi errori.
Gennaro Gattuso si gode il ritrovato Calhanoglu, calciatore che ha sempre difeso e sostenuto nei momenti difficili. Alla fine, il tecnico rossonero ha avuto ragione: Rino è andato avanti per la sua strada puntando con decisione sul dieci, nonostante le critiche e i fischi indirizzati non soltanto al ragazzo.
Milan, Calhanoglu di nuovo decisivo
Ma l’allenatore milanista – si sa! – ha le spalle larghe. Hakan, invece, ha stoffa da vendere e quel pizzico di grinta e rabbia agonistica che piace e non poco allo stesso Gattuso. L’arrivo del brasiliano Lucas Paquetà gli ha dato nuove soluzioni in fase di possesso e, soprattutto, la possibilità di non rimanere ancorato al binario mancino, ma di svariare su tutto il fronte d’attacco, accentrandosi quando ritiene opportuno farlo.
Un Calhanoglu quasi a tutto campo, utile sia là davanti che in retroguardia, ora sulle corsie laterali ora nel cuore del rettangolo. Fare legna, per lui, non è mai stato un problema. Hakan è un elemento di grande qualità, ma non ha mai avuto la puzza sotto il naso. Ecco perché piace tanto a Rino. E adesso anche al popolo rossonero.
Ecco le immagini di Milan-Empoli 3-0 con l’assist di Calhanoglu per Piatek:
