Milan, Fair Play Finanziario: deferimento Uefa, cosa rischia la società?
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Direttore: Alessandro Plateroti

Milan, Fair Play Finanziario: deferimento Uefa, cosa rischia la società?

Christophe Galtier Champions Leonardo Ivan Gazidis Paolo Maldini Milan

Il deferimento dell’Uefa per il triennio 2016-2018 era nell’aria ed è arrivato ieri. Ecco cosa rischia, in concreto, la società rossonera

La notizia era attesa e, purtroppo, è giunta con grande puntualità. L’Uefa ha messo sotto indagine i conti del Milan in relazione agli “esercizi conclusi nel 2016, 2017 e 2018”. Un fatto che rappresenta anche un inedito, dato che la società rossonera rischia di avere due sanzioni differenti (la prima riguarda il triennio 2014-2017) per il medesimo tipo di reato. Le attenzioni della federazione calcistica continentale sono, in primis, relative alla gestione di Yonghong Li. Nessuna responsabilità, dunque, per Elliott, anche se l’eventuale prezzo da pagare per le presunte violazioni verrà scontato dalla proprietà americana.

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Milan, Fair Play Finanziario: nessuna sorpresa per decisione Uefa

Come riporta anche la Gazzetta dello Sport, la società di via Aldo Rossi attendeva queste notizie da parte dell’Uefa. Si tratta di un atto dovuto, un “passaggio obbligato“. Il filo diretto tra Milano e Nyon, da questo punto di vista, è continuo e costante. Sarà lo stesso amministratore delegato Ivan Gazidis a tenere le fila della trattativa, cercando di arrivare a una soluzione nei tempi più rapidi.

Si tratta, comunque, di una situazione anomala e paradossale: questo nonostante la tranquillità sbandierata dal Milan. Il club rossonero, infatti, dovrà lavorare su due fronti: c’è anche da considerare l’attesa per la sentenza del Tas in merito alle sanzioni imposte dall’Uefa riguardo le violazioni del trienno 2014-2017.

Scaroni
Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilan

CorSera: Milan-Uefa, i possibili scenari

Milan e Uefa, al momento, non sono riusciti a raggiungere un accordo per evitare il ricorso al Tas del club rossonero riguardo le sanzioni Uefa relative al periodo 2014-2017. A seconda del pronunciamento del tribunale sportivo di Losanna, Gazidis deciderà il da farsi: non è addirittura escluso un ricorso alla magistratura ordinaria.

In seconda battuta, il fatto che i rossoneri siano nuovamente sotto inchiesta per il periodo 2016-2018, con un bilancio nel complesso peggiorato, apre scenari molto diversi. Le trattative Milan-Uefa sono ancora in corso, quindi si potrebbe ancora giungere ad una sorta di settlement agreement tra le parti: in caso contrario, la Camera giudicante dell’Uefa potrebbe optare per nuove sanzioni che potrebbero anche sfociare nella decisione di escludere il Milan dalle Coppe.

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ultimo aggiornamento: 11 Aprile 2019 10:27

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