A fine mese è previsto un nuovo round in merito alle violazioni rossonere delle regole sul fair play finanziario. Decisione entro dicembre
Il quotidiano La Repubblica, nell’edizione odierna, ha anticipato come l’Uefa abbia fatto recapitare al Milan una convocazione per giorno 20 novembre. Obiettivo, ridiscutere delle violazioni del club di via Aldo Rossi in merito alle regole fissate dalla federazione europea sul Fair Play Finanziario. La situazione, dopo il cambio di proprietà, sembra essere notevolmente migliorata: i dirigenti rossoneri, però, dovranno convincere l’Uefa a concedere un accordo volontario. Ecco la situazione
Milan-Uefa: il terzo round sul FFP sarà decisivo
Il 20 novembre, dunque, potrebbe essere la giornata decisiva per gettare le basi del tanto sospirato voluntary agreement tra la società rossonera e la federazione calcistica continentale. Sarebbe un epilogo felice, dopo mesi travagliati. Importante infatti ricordare che la prima decisione della Camera giudicante dell’Uefa aveva addirittura squalificato il Milan per un anno, impedendogli dunque di giocare l’Europa League che aveva conquistato sul campo.
Con il passaggio di proprietà tra Yonghong Li e il fondo statunitense Elliott, poi, tutto sembra essersi rasserenato. Il Milan aveva infatti fatto ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, vincendolo. Un importante punto a favore per la società attualmente presieduta da Paolo Scaroni.
Financial Fair Play: la decisione sul Milan arriverà a dicembre
Secondo il giornalista finanziario di Repubblica Luca Pagni, in particolare, la decisione finale dell’Uefa dovrebbe poi giungere nelle due settimane successive all’incontro del 20 novembre. Sarà uno snodo cruciale anche per la futura crescita della società. Un accordo volontario tra Uefa e Milan permetterebbe, dunque, di rientrare con maggior tranquillità dai debiti, non avendo più una spada di Damocle non indifferente.
I tifosi del Milan, così come la dirigenza tutta, attenderanno dunque con trepidazione la decisione della Camera Aggiudicatoria Uefa, sperando che le buone sensazioni in merito alla vicenda siano confermate.
