Fassone e Mirabelli portano a Milano un altro pezzo di Inter: ad Antonio D’Ottavio il ruolo di capo-scout
Si avvicina il giorno (l’ennesimo) fissato per il closing, cresce l’attesa e la trepidazione e aumenta in modo frenetico il lavoro del duo Fassone-Mirabelli, chiamati non solo a occuparsi del mercato (tra rinnovi, cessioni e acquisti di respiro europeo), ma anche a rifondare i quadri societari.
D’Ottavio il nuovo capo-scout rossonero
Il prossimo tassello, pronto a prendere in mano le redini della situazione, riguarderà il reparto degli osservatori che, come emerso nelle ultime ore, sarà affidato ad Antonio D’Ottavio, ex capo-scout del Torino e già collaboratore di Mirabelli ai tempi del Sunderland. Di recente lo stesso D’Ottavio ha collaborato con la dirigenza dell’Inter. Sembra sempre più a tinte nerazzurre dunque il futuro del Milan, fattore che potrebbe non far felici i tifosi rossoneri che andranno dunque conquistati in tempi brevi magari approfittando già del prossimo mercato estivo per portare a Milanello qualche nome importante, magari di fama e calibro internazionale, in grado di riaccendere gli entusiasmi di una tifoseria ormai da troppo tempo disillusa. A D’Ottavio, qualora dovesse ufficializzarsi il suo ingresso nella squadra come braccio destro di Mirabelli, l’arduo compito di vincere le diffidenze del popolo rossonero.
