Domenica 13 ottobre, ore 15, il Milan femminile si prepara al derby, nella gara valida per la terza giornata di Serie A: le dichiarazioni di Valentina Giacinti
Domenica 13 ottobre sarà una data storica per il calcio femminile italiano. Per la prima volta in Serie A, infatti, Milan e Inter si incontreranno allo Stadio “Ernesto Breda” di Sesto San Giovanni nella sfida valida per la terza giornata della Serie A. Le rossonere, guidate da Maurizio Ganz, hanno iniziato alla grande il loro cammino. Roma battuta fuori casa 3-0 al debutto, quindi Orobica travolta 4-1 tra le mura amiche tre settimane fa.
Le nerazzurre hanno due punti in meno: pari casalingo col Verona alla prima, quindi vittoria di misura in trasferta contro l’Empoli Ladies. Valentina Giacinti, ai microfoni della tv ufficiale, ha esternato tutte le sue emozioni alla vigilia del derby.
Milan, parla Giacinti: “L’Inter sarà agguerrita, vorrà vincere il derby”
“Sicuramente troveremo un’Inter più agguerrita e più forte in ogni reparto. Troveremo un’Inter che ha voglia di vincere un derby. E sicuramente noi andremo per fare la nostra partita sfruttando al meglio le nostre caratteristiche. Il mister Ganz? E’ molto tranquillo. Stiamo lavorando sulla nostra squadra, sui nostri reparti”.
“Siamo tutte tranquille, andremo ad affrontare una squadra senza dubbio forte quindi è normale che c’è concentrazione come in tutte le altre partite. Per vincere un derby servirà intelligenza, soprattutto compattezza e dimostrare che siamo unite, mostrando la stessa squadra che abbiamo fatto vedere a Roma“.
“Derby dei sogni? In uno stadio pieno”
“La prima sensazione che mi viene in mente – afferma la Giacinti parlando del match con l’Inter – penso sia emozione, affrontare un derby è qualcosa di unico. Non avrei mai pensato di essere al Milan e poter giocare un derby così importante per tutte noi”.
“Il derby dei miei sogni lo immagino con un stadio pieno. Con la voglia e la cattiveria di lottare su tutti i palloni, con il pubblico che ci trascina e speriamo di riuscire a fare soprattutto un bel calcio perché abbiamo bisogno di trasmettere anche questo“.
