Ganz, successore di Carolina Morace sulla panchina del Milan, ha raccontato su Sky le emozioni del ritiro. Intanto, la Sabatino saluta società e tifosi
Alla vigilia dell’inizio della nuova stagione, Maurizio Ganz ha descritto ai microfoni di Sky emozioni e sensazioni che caratterizzano questa prima fase di preparazione in vista della nuova stagione. Migliorare il terzo posto dell’anno scorso è l’obiettivo: le rivali da superare, però, saranno molte.
Ganz: “Le ragazze hanno potenza, tecnica e tattica”
“Qui è bellissimo, sono posti fantastici che già conoscevo, la zona, i paesaggi. Il centro sportivo è fantastico. Tanti anni fa seguivo la Serie A femminile: a tutti quanti è scattata la molla guardando i mondiali ma il calcio femminile esiste da tanto. Le ragazze hanno potenza, tecnica e tattica, mettono anima e cuore, sono orgogliose. Proveremo a migliorare il risultato dell’anno scorso ma non sarà facile, la Roma si sta irrobustendo, l’Inter è salita dalla Serie B alla A, il Sassuolo … Non sarà facile“.
Milan femminile, i saluti via Instagram di Daniela Sabatino
“Se da piccola mi avessero detto “un giorno giocherai nel Milan” non ci avrei mai creduto. Una Società Professionistica, una maglia coi colori del mio cuore…. ma chi poteva crederci?! Eppure anche i sogni, a volte, si avverano. Indossare questa maglia è stata la realizzazione di un sogno che custodivo nel cassetto sin da bambina. Indescrivibile l’emozione, l’onore ed il privilegio che ho provato ogni volta che l’ho indossata e per questo ho cercato di dare sempre tutto: impegno, sacrificio, professionalità, rispetto ed amore“.
“Purtroppo però, non sempre, i sogni durano per sempre… e questo è durato solo un anno. Mi dispiace che il sogno non sia continuato come avrei voluto. Mi dispiace che l’importanza non sia stata la stessa. Mi dispiace che le nostre strade si siano divise ma ci tengo a ringraziare la Società, tutto lo staff, i tifosi e le compagne per avermi dato la possibilità di vivere e provare questa esperienza unica, di grande crescita personale e, come ogni percorso, di avermi lasciato un segno indelebile. In bocca al lupo per la nuova stagione“.