Milan-Fiorentina 1-3, ecco i top e flop della Gazzetta
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Direttore: Alessandro Plateroti

Milan-Fiorentina 1-3, ecco i top e flop della Gazzetta

Rafael Leao

Il Milan affonda a San Siro con la Fiorentina: si salva praticamente solo Leao, top di giornata grazie a un gran gol, Musacchio fa clamorosamente flop

Il tunnel della crisi, in casa Milan, è ancora lungo e buio. Il cappotto di ieri sera a San Siro contro la Fiorentina è una chiara cartina di tornasole delle grandi difficoltà della squadra guidata da Marco Giampaolo. I rossoneri crollano, sotto i colpi di una Viola assai più ispirata e organizzata, col genio di Ribery e la classe di Chiesa a fare la differenza in maniera chiara. La Gazzetta dello Sport di oggi, nei suoi classici top e flop post-match, non ha avuto un compito troppo difficile. Rafael Leao infatti, gol a parte, ha disputato una partita intelligente anche da un punto di vista tattico. Disastro Musacchio, colpevole di un fallo inutile a metà campo.

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Milan-Fiorentina 1-3, Leao e Musacchio top e flop rossoneri

TOP: LEAO — “Nel grigiore generale gli spunti di Rafael spiccano ancora di più. Mette in mezzo un paio di cross molto interessanti e quando può punta l’uomo. Partita di coraggio, quello mancato ai compagni. Col Milan in dieci gioca centravanti al posto di Piatek, sostituito. Trova un gol magistrale dopo essersi bevuto mezza difesa viola“.

FLOP: MUSACCHIO— “Esce di scena al 10’ del secondo tempo, dopo intervento del Var che corregge il cartellino giallo in rosso per un brutto fallo su Ribery. Decisione severa o meno, non è questo il punto. Il punto è che con la squadra sotto di un gol, certi rischi – come un piede a martello sulla tibia di una avversario – andrebbero evitati“.

Mateo Musacchio Milan

Ribery super in casa viola!

TOP: RIBERY — “Prima arma il destro al volo di Chiesa con un suggerimento morbido e preciso, poi la genialata: entra fra Musacchio e Romagnoli come fra i birilli, non trova il sinistro vincente ma sullo sviluppo dell’azione Bennacer provoca il rigore. Accelera e rifiata con tempistiche sagge: imprescindibile. Chiude con un gol capolavoro“.

FLOP: DALBERT — “Premessa: non si può parlare di flop in senso stretto. Diciamo che lui è il meno “visibile” in un contesto dove i compagni si mettono più o meno tutti in luce“.

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ultimo aggiornamento: 30 Settembre 2019 18:10

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