Milan-Fiorentina 1-3, la vendetta di Montella: "Grandissima soddisfazione"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Milan-Fiorentina 1-3, la vendetta di Montella: “Grandissima soddisfazione”

Vincenzo Montella

La Fiorentina travolge il Milan nel posticipo della sesta giornata di Serie A: una grande gioia per Vincenzo Montella, alla prima a San Siro da ex

L’allenatore della Fiorentina, nel post partita, lo ribadisce a chiare lettere in tutte le interviste a cui prende parte. Nessuna voglia di rivincita: il Milan con cui lui ha bruscamente rotto i rapporti era rappresentato da un’altra società, con uomini ben diversi da quelli attuali. Vogliamo però credere, nonostante tutto, che la vittoria di ieri sera per 3-1 a San Siro, contro una squadra allo sbando da un punto di vista tecnico e tattico, abbia avuto un sapore molto speciale per l’Aeroplanino. Un qualcosa che, magari, abbia un sapore molto simile a quello di una vendetta sportiva per ciò che è stato.

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Milan-Fiorentina, l’ironia di Montella: “Successo più bello? Ho vinto solo questa…”

Vincenzo Montella, come sempre, è bravo a mantenere signorilità e aplomb, a prescindere da qualsiasi situazione. Anche dopo un successo embletatico, alla sua prima al Meazza da ex allenatore del Milan, il tecnico napoletano ha sfoderato la consueta arma dell’ironia, come ha riportato la Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna.

È una grandissima soddisfazione. La mia vittoria più bella? Praticamente ho vinto solo questa … La nostra evoluzione sarà giocare con un centravanti, abbiamo Dusan Vlahovic, Kevin-Prince Boateng e Pedro. Ma anche così abbiamo fatto partite di altissimo livello contro grandissime squadre: mi dispiace per il Milan. Nessuna voglia di rivalsa contro i rossoneri, anche perché era un altro Milan, un’altra dirigenza“.

FRANCK RIBERY
FRANCK RIBERY

Montella, giù il cappello per Ribery: “Strepitoso”

Dopo l’inizio del campionato sono arrivati quattro nuovi giocatori, abbiamo lavorato insieme ancora poco e questa è stata l’idea – ha incalzato Montella -: Federico Chiesa più vicino alla porta, un centrale difensivo in più per aumentare il palleggio e liberare due esterni offensivi come i nostri. E poi Franck Ribéry che è stato strepitoso: l’ho tolto anche perché meritava gli applausi“.

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ultimo aggiornamento: 30 Settembre 2019 17:56

Giampaolo o no, ora bisogna togliere le zavorre!

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