Domani il Milan tenta di tornare alla vittoria con la Fiorentina: il capitano della viola ha spiegato alla Gazzetta il perché del rifiuto estivo al Diavolo
Domani sera, alle 20:45, il Milan proverà a tornare al successo contro la Fiorentina. Il posticipo serale vedrà di fronte due squadre che attraversano periodi ben differenti, nonostante una classifica simile. I rossoneri, infatti, hanno avuto un calendario relativamente facile e, nonostante questo, hanno segnato col contagocce e offerto prove poco convincenti. La Viola, nonostante un punto in meno, sembra invece una squadra con una chiara identità di gioco e in netta ascesa. Il capitano dei gigliati, l’argentino German Pezzella, ha chiarito sulle colonne di Tuttomercatoweb il perché del rifiuto alla corte estiva del Milan. Ecco le sue parole.
Milan, Pezzella: “La voglia di cancellare le sofferenze mi ha spinto a restare”
“La voglia di cancellare le sofferenze dell’ultimo campionato mi ha spinto a restare, non volevo abbinare il mio nome a un periodo triste per Firenze e i tifosi viola. Mi sorprende la classifica dei rossoneri. Come nel nostro caso non fotografa il valore della squadra. Il Milan è in difficoltà ma non è in crisi“.
“Della formazione di Giampaolo mi piace Suso. Uno che fa la differenza. Uno che può inventarti in un attimo il colpo decisivo. E considero Romagnoli il miglior difensore italiano dopo Chiellini. Noi, però, dobbiamo andare a Milano per cercare di vincere e dobbiamo farlo restando fedeli al nostro stile“. Su Ribery. “Lui sa come si vincono partite come quelle contro il Milan“.
Milan-Fiorentina, le probabili formazioni
Ecco i probabili schieramenti di Milan e Fiorentina, match che andrà in scena domani a San Siro alle ore 20:45.
Milan (4-3-1-2): Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Bennacer, Calhanoglu; Suso; Leao, Piatek. Allenatore: Marco Giampaolo.
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli, Dalbert; Ribery, Chiesa. Allenatore: Vincenzo Montella.
