Dopo la sconfitta contro la Fiorentina, il Milan prende provvedimenti contro alcuni giocatori. Fonseca si gioca il futuro della panchina.
Dopo la pesante sconfitta contro la Fiorentina, in casa Milan la dirigenza ha adottato una linea dura nei confronti dei giocatori. Le colpe della disfatta non vengono attribuite completamente all’allenatore Paulo Fonseca, ma piuttosto a una serie di episodi che hanno visto protagonisti alcuni calciatori chiave. Il clima nello spogliatoio rossonero sembra essere diventato teso, e la tolleranza zero sarà la nuova parola d’ordine.
Il Milan punisce i giocatori: Fonseca sotto pressione
Theo Hernández, ad esempio, sarà multato per l’espulsione rimediata a fine partita per proteste, un comportamento che non è stato affatto apprezzato dalla società. Anche Tomori e Abraham sono finiti sotto la lente d’ingrandimento e rischiano di accomodarsi in panchina alla ripresa contro l’Udinese. Fonseca ha deciso di cambiare atteggiamento e di puntare su una comunicazione più schietta e diretta con i giocatori, esigendo maggiore responsabilità e disciplina. Questo nuovo approccio ha lo scopo di ristabilire ordine e dare un segnale chiaro: gli episodi di anarchia, come quello sui rigori contro la Fiorentina, non saranno più tollerati.
Le prossime tre partite decisive per Fonseca
Nonostante la dirigenza rossonera sembri voler dare fiducia a Fonseca per ora, il suo futuro rimane incerto. Nelle prossime tre partite, contro Udinese, Bologna e Napoli, il tecnico si gioca il suo posto sulla panchina del Milan. La squadra dovrà ottenere almeno 7 punti per scongiurare il rischio di un esonero. La vittoria nel derby contro l’Inter non è più sufficiente a garantire la tranquillità: serve una svolta decisa e immediata.
Fonseca è consapevole che la priorità sarà fare punti, mettendo da parte, almeno temporaneamente, la ricerca del bel gioco. Sarà necessario l’impegno di tutta la rosa, e non solo dei soliti titolari di fiducia. La dirigenza non è disposta a vedere altri errori tecnici o comportamenti fuori controllo, e toccherà anche a figure di leadership come Ibrahimovic fare la loro parte per riportare equilibrio e concentrazione all’interno del gruppo.
Le prossime settimane saranno dunque cruciali per il futuro di Fonseca e per le sorti del Milan in questa stagione.