Pirlo e Gandini, due grandi ex tra campo e scrivania, hanno parlato delle operazioni di mercato condotte dal Milan. Sarà necessaria molta pazienza
Pazienza e attesa. I tifosi del Milan sono stati abituati molto bene, con trionfi a ripetizione e squadre infarcite di grandi campioni. Da un decennio a questa parte, però, le gioie sono diventate sempre più rare, fino a scomparire. La volontà del fondo d’investimenti Elliott è quella di far tornare la squadra ai livelli che gli competono. Non sarà però un percorso semplice: occorrerà prima risanare, poi potenziare l’organico e rafforzare l’area marketing. Il mercato condotto da Boban e Maldini rispecchia appieno le difficoltà di una società costretta a muoversi tra tanti paletti. Sia l’ex dirigente Umberto Gandini che Andrea Pirlo sono dunque concordi nella necessità di dare il giusto tempo ai protagonisti in rossonero, prima di tirare le dovute somme.
Gandini sul mercato: “Il Milan deve fare i conti con diversi paletti”
“Soddisfare i tifosi è difficile. E’ una situazione non semplice – ha detto Gandini ai microfoni di Radio Anch’io Sport – il Milan deve fare i conti con diversi paletti al fine di ristrutturare una squadra e rientrare in certi parametri. La cosa che mi fa riflettere è che non sono stati venduti quei giocatori che incidono fortemente e sono stati acquistati calciatori importanti. Per me serve tempo, col Brescia ho visto un Milan migliore rispetto a Udine. Siamo ai lavori in corso e questa pausa di campionato farà bene a Marco Giampaolo e alla squadra“.
Pirlo: “Corretto ripartire dai giovani”
“I giocatori sono nuovi – ha ribadito Pirlo durante un’intervista concessa a ilmilanista.it – così come l’allenatore. Il gruppo deve capire bene cosa voglia Giampaolo. Secondo me è stato scelto il tecnico giusto. Maldini e Boban stanno operando bene, costruendo una squadra giocane: ci vorrà tempo, ma è normale che sia così. Al momento il livello è questo, è corretto ripartire dai giovani“.
