Il Milan verso il cambio di modulo: Gennaro Gattuso pensa al 4-3-1-2 ma c’è bisogno di tempo e lavoro. L’esordio rimandato alla prossima stagione?
Milan, Gattuso cambia modulo – Salvo clamorosi colpi di scena il cambiamento avverrà dalla prossima stagione, dopo un’estate di lavoro sul campo di allenamento e in amichevole.
Come ripetuto più volte nel corso delle ultime settimane, Rino non è un amante delle improvvisazioni. Sì al cambiamento dunque, ma solo dopo aver assimilato i nuovi concetti di gioco e i movimenti.
Milan, Gattuso cambia modulo
Il 4-3-3 è servito per ridare certezze alla squadra: l’intuizione di Gattuso di puntare sul modulo vincente della scorsa stagione si è rivelata giusta, ma sarebbe ingenuo non confrontarsi con i problemi realizzativi di una squadra che negli ultimi venti metri fatica decisamente troppo.
Sicuramente la stagione sfortunata di Nikola Kalinic e Andre Silva non ha aiutato, ma come ha rivelato lo stesso Gattuso anche il gioco proposto dal Milan a volte penalizza la prima punta.
Ecco allora che il cambiamento si presenta doveroso in vista della prossima stagione, quando la qualificazione alla prossima Champions League sarà un obbligo e non un obiettivo.
Milan, si va verso il 4-3-1-2
E alla fine dunque aveva ragione Berlusconi: spazio alle due punte con un trequartista alle spalle. Con questo sistema di gioco il Milan ha dominato in Italia e in Europa e con lo stesso modulo il Diavolo può ambire alla rinascita.
Due attaccanti di ruolo dunque per aumentare il potenziale offensivo e un fantasista per creare la superiorità numerica nella trequarti avversaria.
Per quanto riguarda la fase difensiva si manterrebbero di fatto invariati i concetti del 4-3-3 con i movimenti ormai codificati della retroguardia e dei centrocampisti.
Di seguito un video con le migliori giocate di Suso:
Milan, quale futuro per Suso?
La soluzione del trequartista era già stata adottata da Vincenzo Montella, costretto poi a invertire la rotta a causa del rendimento di Suso, poco incline a giocare in mezzo al campo.
La grande scommessa di Gattuso è che lo spagnolo possa fare bene anche nei panni di numero 10, resta da vedere se l’ex Liverpool sarà disposto a sacrificarsi per cambiare il suo modo di interpretare il gioco del calcio.