Dopo l’eliminazione dall’Europa League, il futuro di Gennaro Gattuso è nuovamente in bilico. Il tecnico del Milan deve necessariamente centrare il 4° posto che vale la Champions…
Gennaro Gattuso è chiamato con il suo Milan alla reazione immediata dopo la cocente eliminazione dall’Europa League per mano dell’Olympiacos.
Milan fuori dalle coppe
Il club rossonero, poche ore dopo il ko di Atene, ha subito anche la sentenza Uefa: non proprio una mazzata ma certamente penalità che aggravano il destino della società di via Aldo Rossi. Il Milan fuori dalle coppe è un duro colpo di immagine in una fase ancora di ricostruzione.
Obbiettivo da non fallire
A questo punto, ancor di più, centrare la qualificazione alla prossima Champions League diventa straordinariamente vitale per il Milan e per il destino di Gattuso. E il campionato, ormai, sarà di fatto l’unica competizione sulla quale concentrare tutte le forze da parte di Romagnoli e soci. E’ vero che c’è la finale di Supercoppa Italiana (gara unica il 16 gennaio) e la Coppa Italia ma il 4° posto è vitale. L’attuale posizione in Serie A va difesa e possibilmente consolidata, altrimenti tutto il castello potrebbe crollare.
Rino in bilico
Come scrive La Gazzetta dello Sport in edicola, Gennaro Gattuso è nuovamente in bilico: le difficoltà – legate ai molti infortunati – sono sotto gli occhi di tutti ma il gioco rossonero e i cambi del tecnico continuano a non piacere, fors’anche a livello dirigenziale. Gli spifferi a Milanello parlano di un destino legato alle prossime gare: il calendario, sulla carta, sembra dare una mano: Bologna, Fiorentina in casa e poi Frosinone e Spal prima della pausa. Quattro gare per recuperare morale (Higuain in particolare), qualche infortunato , e fare risultati. E allontanare le voci che parlano con insistenza di Wenger o Donadoni, con Conte più lontano sullo sfondo…