Lavori in corso a Milanello: mini rivoluzione tattica in vista?

Lavori in corso a Milanello: mini rivoluzione tattica in vista?

Nella sfida di TIM Cup contro la Lazio Gennaro Gattuso ha aperto il sipario su un nuovo volto del Milan: il 4-4-2. Si cambia?

In occasione della sfida di TIM Cup tra Milan e Lazio, nei minuti finali Gennaro Gattuso ha svelato in anteprima un altro tassello del suo lavoro nelle segrete del Centro Sportivo di Milanello. In un momento difficile della gara, Rino ha provato a invertire la rotta con l’inserimento di Patrick Cutrone, in campo con Nikola Kalinic. A differenza di quanto visto in altre occasioni, l’attaccante azzurro non ha giocato da esterno alto, bensì da attaccante alzando il velo sul 4-4-2 targato Gattuso.

Milan, un cambio modulo per trovare i gol?

Va detto che il Milan contro la Lazio ha dato il meglio di sé proprio dopo il cambio di modulo. Impossibile pensare che sia stata un’improvvisazione quella di Gattuso: in partite così delicate tutto è studiato a tavolino, nulla lasciato al caso.

È evidente quindi che a Milanello Gattuso stia sperimentando e mettendo a punto questa soluzione tattica suggerita a più riprese dall’ex presidente Silvio Berlusconi e gradita anche a buona parte della tifoseria.

Il 4-4-2 potrebbe in effetti consentire al Milan di aumentare il proprio potenziale offensivo e soprattutto la propria imprevedibilità: con Biglia e Kessié al centro del campo, la squadra troverebbe slancio e fantasia con due esterni offensivi (Suso e Calhanoglu/Bonaventura) e due soluzioni in area di rigore, Cutrone e Kalinic.

Ma serve coraggio…

Ma quanti al posto di Gattuso cambierebbero la vecchia via con quella nuovo? Con la conferma e la stagione in ballo serve coraggio per abbandonare un modulo che ha portato la squadra a guadagnare terreno in classifica e a giocarsi l’accesso alla finale di TIM Cup. Il gioco vale la candela?

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