Il Milan cambia piani: Suso rimane e in rossonero dovrebbe comunque arrivare Correa. Stretta finale con l’Atletico, che ha già abbassato il prezzo.
L’importante summit svolto ieri a Casa Milan ha deciso che Suso non si muoverà dai rossoneri. Al tempo stesso, il Diavolo affonderà il colpo Correa.
Milan, Giampaolo accontentato
La notizia viene riportata in edicola da La Gazzetta dello Sport, secondo cui il Milan considera Suso molto utile alla causa e che i conti tornerebbero anche senza incassare dalla sua cessione. La permanenza dello spagnolo – caldeggiata da Giampaolo – non esclude comunque l’arrivo di Angel Correa, per il quale ci sono stati dei passi in avanti nelle ultime ore.
L’Atletico abbassa la richiesta
Nel frattempo, sono giunti segnali molto importanti da Madrid: l’Atletico ha avuto un confronto con l’agente di Correa, Augustin Jimenez. Il procuratore ha ribadito – in seguito a una telefonata con Maldini – che il Milan non andrà oltre 40 milioni più bonus per avere il 24enne di Rosario. Del resto, i rossoneri hanno già l’accordo e la volontà del giocatore argentino. E la novità è che i Colchoneros avrebbero aperto alla possibilità dei bonus invece dei 50 milioni cash.
Suso, cessione non necessaria
L’eventuale cessione di Suso era considerata necessaria prima di piazzare il colpo Correa in entrata. Invece, in via Aldo Rossi hanno fatto i conti e risulta che i due sono compatibili, anche sul piano finanziario. A oggi, il Diavolo ha speso circa 90 milioni per Hernandez, Krunic, Duarte, Bennacer e Leao: tutti contratti di cinque anni, quindi con ammortamento annuale pari 18 milioni. Praticamente la cifra incassata dal Wolverhampton per la cessione di Cutrone. E tutta plusvalenza, come i 5 milioni incassati per Djalò. Ecco perché Correa è sostenibile attraverso la cessione – semmai – di André Silva (25-30 milioni). Il quale appare destinato al Valencia, da cui l’Atletico ha acquistato Rodrigo per una sessantina di milioni.