Il croato e lo spagnolo avranno un ruolo da protagonisti nella squadra di Giampaolo, pronto ad accantonare il 4-3-1-2 per tornare al tridente offensivo.
Serie A, Verona-Milan – terza uscita dei rossoneri in campionato – si avvicina. Tutti si aspettano di vedere Rebic, ma difficilmente il giocatore croato scenderà in campo dal primo minuto al “Bentegodi”. Il classe ’93, infatti, reduce dagli impegni con la sua Nazionale, si è aggregato solo oggi ai suoi nuovi compagni, ad appena quattro giorni dalla sfida contro l’Hellas.
Marco Giampaolo spera che il ragazzo possa integrarsi presto ma – come detto – non lo metterà titolare domenica contro il Verona. Più probabile che gli faccia giocare uno spezzone di partita nella ripresa, soprattutto se le cose non dovessero andare per il verso giusto.
Ante Rebic è comunque destinato a diventare un punto fermo del nuovo Milan. Come riporta La Gazzetta dello Sport, il tecnico abruzzese è pronto a tornare al 4-3-3, dopo le prime due gare – tutt’altro che irresistibili – della stagione giocate con il 4-3-1-2.
Mercato Milan, Rebic in prestito biennale
Si tratta quindi di un ritorno al passato, anche se l’interpretazione di Giampaolo del tridente offensivo sarà decisamente diversa da quella di Montella e Gattuso. Con questo cambio di modulo, il Milan avrà bisogno di due ali di qualità, ecco perché il croato avrà un ruolo da protagonista sulla fascia sinistra. La concorrenza, ovviamente, non mancherà, visto che in quella posizione possono giocare Castillejo, Calhanoglu, Bonaventura e anche Rafael Leao.
A destra, invece, non ci sono dubbi: Suso sarà il titolare indiscusso. Il ritorno al 4-3-3 fa molto felice lo spagnolo, che per tutta l’estate è stato schierato da trequartista, posizione che non ha mai gradito. Insomma, il Milan cambia sistema di gioco e torna a mettere le ali.
Ecco un video con alcune giocate di Ante Rebic: