Due mesi senza reti e un rapporto teso con Conceicao: ecco cosa sta succedendo a Santiago Gimenez, il bomber del Milan che fatica a decollare.
La Serie A è un campionato che, storicamente, mette alla prova anche i talenti più promettenti. Il passaggio da un torneo spettacolare e meno tattico come l’Eredivisie al calcio italiano è spesso un salto complesso, soprattutto per chi vive di gol. È il caso di Santiago Gimenez, arrivato al Milan con grandi aspettative e una valigia piena di reti segnate con il Feyenoord. Un investimento importante, quasi 35 milioni di euro, che aveva fatto sognare i tifosi rossoneri.

L’eccellenza olandese al caos italiano
L’entusiasmo, però, si è presto scontrato con la dura realtà del nostro campionato. Dopo un esordio incoraggiante, Gimenez ha perso brillantezza. Due mesi senza segnare, una statistica impietosa per un attaccante della sua caratura, che pesa come un macigno non solo sul rendimento personale ma anche sulla fiducia dell’ambiente.
L’ombra di Abraham e la frattura con Conceicao
A complicare ulteriormente la situazione, ci si è messo anche l’ottimo momento di Tammy Abraham, che nelle ultime settimane ha preso il posto da titolare. Il tecnico Sergio Conceicao, che sembra preferire l’inglese per dinamismo e continuità, ha di fatto relegato Gimenez a un ruolo marginale. Una decisione che ha alimentato le tensioni, culminate in una discussione accesa durante un allenamento, poco prima del derby di Coppa Italia.
Le incomprensioni tra Conceicao e Gimenez non sono più un segreto. Nonostante il club continui a credere nel potenziale del messicano, il feeling tra i due sembra ormai compromesso. Conceicao non ha ancora trovato il modo di valorizzare al meglio quello che, a oggi, è il più costoso investimento rossonero della stagione.
Ed è proprio questo il nodo cruciale: non si tratta solo di una flessione tecnica, ma di un vero e proprio problema gestionale. Con un Milan destinato a cambiare volto in estate, Gimenez ha ancora poche settimane per dimostrare di meritare un posto nel progetto. Altrimenti, il suo futuro a Milano potrebbe rivelarsi più breve del previsto.