Gonzalo Higuain ha scelto la maglia numero 9, quella dei grandi bomber. Dopo Inzaghi, però, gli eredi non si sono dimostrati all’altezza. Ora tocca all’attaccante argentino.
Come una maledizione. Quando, nel maggio del 2012, Filippo Inzaghi ha lasciato il Milan e il calcio, gli eredi della maglia numero 9 hanno fallito miseramente. Certo, SuperPippo lasciava dopo 11 anni con 126 gol in 300 gare ufficiali e tutto ciò che c’era da vincere, risultando spesso decisivo nelle finali internazionali.
La speranza Pato
Colui che raccoglie il testimone diretto da Inzaghi è Alexandre Pato, il quale lascia la numero 7 in favore della maglia numero 9: il Papero si infortuna spesso e dopo poco farà ritorno in Brasile, tradendo le grandi speranze che il popolo rossonero aveva riposto sul classe ’89.
Da Matri a Destro
Non andò meglio con Alessandro Matri, ritornato a Milanello dopo i trascorsi giovanili: l’ex Juventus segna appena un gol (nel ko di Parma) e a gennaio va via alla Fiorentina. Al suo posto, arriva dalla Roma Mattia Destro. L’attaccante azzurro sarà poco prolifico con 3 gol in 15 gare e i rossoneri non eserciteranno il diritto di riscatto fissato a 20 milioni.
Flop stranieri
Nel 2014 tocca poi a Fernando Torres. El Nino arriva al Milan dopo le grandi stagioni tra Atletico Madrid e Liverpool ma non si ripete: il nazionale spagnolo sarà infatti un lontano parente del bomber ammirato in Liga e Premier. Un anno dopo è la volta di Luiz Adriano: il brasiliano ex Shakhtar rimane in rossonero un anno e mezzo in cui segna la miseria di quattro reti. Infine, la scorsa estate, l’esborso di 38 milioni per arrivare a André Silva: denaro non ripagato (due soli gol in campionato). Adesso tocca a Gonzalo Higuain. Il Pipita dovrà sfatare la maledizione della maglia numero 9 del Milan…