Il Milan è pronto per annunciare Paulo Fonseca come nuovo allenatore con un contratto triennale. I dettagli del cambio di guida.
Il Milan è pronto a voltare pagina dopo l’addio a Stefano Pioli. Paulo Fonseca, 51 anni, sarà il nuovo tecnico dei rossoneri, con un contratto di tre anni e un ingaggio di 3 milioni di euro a stagione. Fonseca, liberatosi recentemente dal Lille, ha convinto il management del Milan grazie alla sua esperienza internazionale e al suo passato in Serie A, dove ha guidato la Roma dal 2019 al 2021, ottenendo buoni risultati.
L’ufficializzazione dell’accordo è attesa per giugno, una volta risolti gli ultimi dettagli burocratici. Nonostante il nome di Fonseca non accenda particolarmente l’entusiasmo dei tifosi, la società crede fermamente nel suo profilo internazionale e nella sua capacità di guidare la squadra verso nuovi successi.
Le sfide che attendono Paulo Fonseca
Fonseca arriva in un momento cruciale per il Milan, con l’obiettivo di conquistare la fiducia dei tifosi e dello spogliatoio. La sua missione sarà facilitata da un mercato estivo mirato, che potrebbe portare nuovi innesti fondamentali. Tra i nomi più discussi ci sono Guirassy dello Stoccarda per rinforzare l’attacco, Fofana del Monaco per il centrocampo e un paio di difensori centrali di alto livello.
Il modulo tattico del Milan non dovrebbe subire grandi variazioni, mantenendo l’alternanza tra il 4-2-3-1 e il 4-3-3. Grazie ai proventi della Champions League e a possibili cessioni importanti (tra cui Hernandez, Maignan e Bennacer), il budget a disposizione permetterà di rinforzare la rosa in modo adeguato.
L’addio di Pioli: un momento emozionante
Prima di accogliere Fonseca, però, il Milan deve onorare l’addio di Stefano Pioli. La partita contro la Salernitana sarà l’ultima occasione per Pioli di salutare i tifosi a San Siro. Dopo quattro anni alla guida della squadra, il tecnico lascia un’eredità importante, fatta di gioie, successi e un indimenticabile scudetto.
Anche Olivier Giroud e Simon Kjaer, due protagonisti della vittoria del campionato 2021-22, daranno l’addio al pubblico. Lo stadio sarà gremito, con settantamila tifosi pronti a rendere omaggio a Pioli. Nel primo tempo, il silenzio degli ultras come forma di protesta lascerà spazio ai cori nel secondo tempo, creando un’atmosfera unica e toccante.
Nonostante gli errori commessi durante la stagione, Pioli ha guidato il Milan verso un secondo posto in campionato e una quarta qualificazione consecutiva alla Champions League. «Il Milan e Stefano Pioli comunicano che nella prossima stagione non proseguiranno insieme, interrompendo il rapporto professionale iniziato nell’ottobre 2019» recita il comunicato ufficiale del club, che ringrazia Pioli per la sua professionalità e per lo scudetto conquistato.