Il grande impatto di Lucas Paquetà con la Serie A è seguito con interesse anche dal ct verde-oro Tite. La sua convocazione potrebbe essere dietro l’angolo
Sei presenze e due assist sono il contorno di prestazioni sempre più convincenti. Lucas Paquetà, arrivato a Milano in punta di piedi, si sta man mano prendendo il meritato palcoscenico. Classe 1997, ma già tanta personalità e una intelligenza calcistica sicuramente superiore alla media gli hanno permesso di ambientarsi subito in Serie A, sorprendendo anche Gattuso. Il tecnico, lo scorso dicembre, aveva previsto un iniziale periodo di ambientamento per lui, proveniente da un campionato così diverso come quello brasiliano. Stando alla prova del campo, non ce n’è stato bisogno. I riflettori su di lui sono ben accesi: anche il ct Tite lo osserva molto da vicino.
Milan, Paquetà è sotto osservazione
Sylvinho, già calciatore del Barcellona e assistente di Mancini all’Inter, collabora adesso con il commissario tecnico della nazionale verde-oro Tite. Quest’ultimo lo ha inviato in Italia già due volte: a Roma, per il match di campionato, e a San Siro nel match di Coppa Italia contro il Napoli.
Obiettivo, visionare Paquetà e poi decidere se convocarlo o meno per le due amichevoli che il Brasile sosterrà a marzo. La sensazione è che il numero 39 rossonero farà parte della Seleçao e, magari, riuscirà a partire titolare in una delle due occasioni.
Brasile: già due presenze per Paquetà
La convocazione non sarebbe comunque una novità assoluta per Paquetà. Il primo aprile 2016, infatti, è stato per la prima volta chiamato nella Under 20 del suo paese, andando a segno nel match di debutto. La prima convocazione in nazionale maggiore risale al 17 agosto 2018, in occasione dell’amichevole contro El Salvador.
Un debutto a cui ha fatto seguito una nuova presenza il 7 settembre 2018, nella vittoria per 2-0 contro gli Stati Uniti. Paquetà è già pronto a scrivere nuove pagine di storia anche con la nazionale del suo paese.
