Nel suo sinistro risplende il talento, mentre il 4-3-3 si dimostra un asset strategico: per Romero, decide Pioli nel Milan.
E’ difficile non notare Luka Romero, soprannominato “mini Messi“, in campo, non solo dai tifosi del Milan. Non solo per la sua chioma fluente e lo stile vintage del cerchietto che la tiene a bada, ma soprattutto per la personalità, il talento e la determinazione che mette in gioco. Una personalità che si esprime anche fuori dal rettangolo verde: “Gol alla Dybala? Ho calciato come so fare io”. Una dichiarazione tanto semplice quanto potente.
Romero ha attirato l’attenzione dei tifosi rossoneri con un gol contro il Real Madrid, proseguendo sulla scia del suo esordio giovanissimo in Liga a soli 15 anni e 219 giorni, contro la stessa squadra avversaria, con la maglia del Maiorca, il club della sua città natale. Ora, sbarcato al Milan da free agent dopo due anni alla Lazio, il giovane argentino ha già i suoi obiettivi ben delineati: “Voglio restare qui, posso imparare molto”.
I piani del tecnico rossonero
Il modulo 4-3-3 si rivela un terreno fertile per Romero, che, pur essendo un ala pura e giocando a destra, riesce ad inserirsi e a calciare con grande efficacia, come dimostrato nella partita contro il Real Madrid. L’esterno destro Chukwueze, atteso a Milano, e Christian Pulisic, che può giocare su entrambe le fasce, rappresentano però una concorrenza agguerrita.
Un invito alla cautela per tutti i tifosi già incantati dal giovane talento: l’estate può essere ingannevole. L’anno scorso Adli ha conquistato i tifosi con tocchi magistrali, ma Pioli lo ha utilizzato solo in sei occasioni durante l’intera stagione. Romero, attualmente l’ultimo degli esterni della gerarchia, sa tuttavia come giocare le sue carte per invertire la tendenza.
Durante un ritiro estivo con la Lazio l’anno scorso, Romero ha segnato un gol simile in un’amichevole. Sarri, osservando il giovane talento, ha affermato: “È il sedicenne più forte che ho visto”. Ora, Romero è pronto a dimostrare che dietro l’etichetta di “mini Messi” c’è un diciottenne con talenti unici. Il suo recente successo in America ne è una testimonianza. Luka Romero ha molto da offrire e il Milan potrebbe essere il luogo perfetto per lui per farlo.