Dalla Serie B al calcio che conta: la traiettoria impressionante di Marcandalli che può finire al Milan, in una storia simile a Gatti.
Alessandro Marcandalli rappresenta una delle promesse più luminose del calcio italiano, emergendo come una figura chiave nella difesa della Reggiana che può finire al Milan. Nato a Bergamo nel 2002, Marcandalli ha origini italo-nigeriane e ha iniziato a giocare a calcio all’età di 7 anni, entrando nel settore giovanile dell’Atalanta. La sua velocità iniziale lo ha visto schierato come esterno d’attacco, ma con il tempo e la crescita fisica (ora supera il metro e novanta), ha arretrato il suo ruolo passando da terzino a difensore centrale.
Esordio e sviluppo nella carriera di Marcandalli
Dopo una parentesi con la Giana Erminio, dove ha debuttato in Serie C a soli 18 anni, Marcandalli ha attirato l’attenzione del Genoa. La squadra ligure ha puntato su di lui, inserendolo nella Primavera e successivamente blindandolo con un contratto fino al 2026. Questa mossa ha segnato un punto di svolta nella carriera di Marcandalli, confermando il suo potenziale e la fiducia riposta in lui dal club.
Attualmente in prestito alla Reggiana, sotto la guida di Sandro Nesta, Marcandalli sta trovando la continuità necessaria per emergere tra i professionisti. La sua statura fisica, unita alla velocità e all’aggressività in marcatura, ha catturato l’interesse del Milan. Il Milan, con il dirigente Moncada, ha già mostrato un forte interesse, paragonando Marcandalli a Malick Thiaw per caratteristiche fisiche e tecniche.
Le prospettive future e la convocazione in nazionale
Nonostante l’attenzione di club prestigiosi come il Milan, Marcandalli rimane focalizzato sul suo impegno attuale con la Reggiana e l’Italia Under 20, dove è stato recentemente convocato da Alberto Bollini. Questa esperienza rappresenta un ulteriore passo nella sua crescita, confermando le sue qualità e il suo impegno nel calcio professionistico.
In sintesi, Alessandro Marcandalli sta rapidamente emergendo come uno dei talenti più interessanti del panorama calcistico italiano. Dalle origini nel settore giovanile dell’Atalanta alla ribalta con la Reggiana e l’interesse di club come il Milan, la sua carriera è in una fase di ascesa significativa. La sua storia è un esempio di come il duro lavoro, il talento e la guida giusta possano fare la differenza nel calcio moderno.