Pioli deve decidere se far riposare i migliori in vista delle gare europee o puntare sul solito 11 per il match contro il Bologna del Milan.
Il dilemma del turnover è un tema che si ripresenta inevitabilmente in una stagione calcistica, soprattutto quando una squadra è impegnata sia in campionato che in Champions League come il Milan. La domanda che si pone è se sia meglio far riposare i migliori giocatori in vista delle gare europee o procedere sempre con l’undici titolare.
Stefano Pioli, allenatore del Milan, si trova a dover affrontare questo dilemma nei due giorni che precedono il match contro il Bologna, in programma sabato alle 15:00 al “Dall’Ara”. La partita con i felsinei si inserisce tra due importanti gare: quella di San Siro contro il Napoli e il match di ritorno al “Maradona” contro gli stessi azzurri, decisivo per il passaggio alle semifinali di Champions League. Tuttavia, anche il campionato ha le sue priorità, poiché il Milan ha bisogno di punti per restare nei primi quattro posti.
Le possibile scelte di Pioli
Di fronte a questo scenario, quali potrebbero essere le scelte di Pioli per la sfida al “Dall’Ara”? Maignan dovrebbe essere confermato tra i pali, mentre in difesa potrebbe esserci spazio per Florenzi o Kalulu al posto di Calabria. Kjaer dovrebbe cedere il posto a Thiaw, affiancato probabilmente da Tomori. Theo Hernandez non ha un sostituto all’altezza, quindi dovrebbe giocare titolare, magari con qualche minuto di riposo nella ripresa.
A centrocampo, Krunic dovrebbe essere confermato, mentre Tonali potrebbe essere risparmiato in favore di Pobega. In attacco, i dubbi sono maggiori, soprattutto dopo le prestazioni deludenti di Rebic e Origi contro l’Empoli. Si potrebbe optare per Giroud e Leao, o dare un’altra chance al croato e al belga. Brahim dovrebbe partire titolare nel ruolo di trequartista al posto di Bennacer, mentre a destra Saelemakers potrebbe avere una maglia da titolare.
In conclusione, Pioli si trova a dover bilanciare le esigenze della sua squadra tra campionato e Champions League. La decisione sul turnover sarà cruciale per determinare il percorso dei rossoneri nelle due competizioni.
