L’ex difensore centrale del Milan ha svelato alla stampa i suoi piani dopo il ritiro. L’idea è quella di lasciare il campo per accomodarsi in panchina
Parlare di cosa si vuol fare dopo aver appeso le scarpette al chiodo può sembrare singolare, soprattutto dopo una vittoria roboante. Il brasiliano Thiago Silva, però, ha toccato l’argomento dopo il favoloso 5-0 con cui i parigini hanno steso il Lione nel fine settimana. Il centrale verde-oro ha svelato dettagli curiosi in merito a quali siano le sue idee negli anni a venire.
Thiago Silva: “dopo il ritiro voglio diventare allenatore”
Niente futuro dirigenziale, per lui. Il suo avvenire, con molta probabilità, sarà in piedi davanti a una panchina, a dare indicazioni ai suoi eredi. “Non so ancora cosa farò dopo il ritiro – ha sentenziato Thiago Silva ai microfoni di Canal + – non voglio dire sciocchezze. Non credo di voler proseguire da dirigente al Paris Saint-Germain: in questo caso, meglio continuare a rimanere in campo. Per il momento, penso di voler diventare allenatore“.
Il tedesco Tomas Tuchel, attuale tecnico del Psg, potrebbe dunque avere un potenziale apprendista al suo fianco. Per il momento, però, la presenza in campo del difensore classe 1984 appare ancora imprescindibile. I parigini, infatti, stanno volando grazie anche alle sue prestazioni.
Milan-Thiago Silva: un ritorno che si allontana
Sembra dunque sempre più difficile tornare a vedere Thiago Silva con la casacca del Milan. Il brasiliano continuerà ancora a giocare col Psg, forte anche di un contratto che scade a giugno 2020. Il calciatore arrivò in rossonero dalla Fluminense nel gennaio del 2009, iniziando a giocare però dalla stagione 2009-2010.
Sono 93 le presenze nella nostra Serie A, impreziosite da 5 reti: si contano anche 20 presenze in Champions League, con un gol. Nella mente dei tifosi rossoneri, poi, rimarrà la straordinaria coppia di difensori centrali composta assieme ad Alessandro Nesta. Due baluardi insuperabili, protagonisti dello scudetto vinto nel 2011.
