Milan, il parere di Ambrosini: “Le incognite maggiori sono in fase offensiva”

Milan, il parere di Ambrosini: “Le incognite maggiori sono in fase offensiva”

Massimo Ambrosini, intervistato da Carlo Pellegatti, ha parlato dell’evoluzione tattica del Milan di Giampaolo: il punto debole al momento è l’attacco

In casa Milan quest’anno può definirsi come il vero e proprio anno zero dell’era Elliott. Dopo aver prelevato la società da Yonghong Li, infatti, il fondo made in Usa ha rivoluzionato l’assetto dirigenziale della società, cercando di fare lo stesso anche in campo. Dopo Gazidis amministratore delegato è stato il turno di Zvone Boban e Paolo Maldini al vertice del settore tecnico, coadiuvati da Frederic Massara. Quindi, ecco arrivare Giampaolo in panchina, con l’obiettivo di allenare tanti giovani ambiziosi e di talento. Massimo Ambrosini, ex capitano rossonero, ha parlato dell’attuale momento del Diavolo ai microfoni del giornalista Carlo Pellegatti.

Milan, Ambrosini: “Tanti giovani, avere uno come Modric sarebbe importante”

Il Milan ha tanti giovani in squadra che dovranno abituarsi a giocare a San Siro: avere uno in rosa come Modric sarebbe importante. In caso di difficoltà in campo è uno che ti sa fare respirare. Rafael Leao è un punto di domanda, Piatek invece sappiamo tutti quello che può dare, anche se ora in questo pre campionato sta facendo un po’ di fatica”.

C’è sicuramente qualche incognita dal punto di vista della gestione della parte offensiva. Il reparto difensivo lo ritengo invece più che affidabile. Bisogna vedere cosa deciderà di fare Suso, nel gioco di Giampaolo il trequartista è fondamentale“.

Krzysztof Piatek

Milan, l’attacco al momento è un enigma

Se difesa e centrocampo sembrano avere molte certezze (i rientri di Caldara e Bonaventura in tal senso aiuteranno ancor di più Giampaolo), non si può dire lo stesso del reparto offensivo. Piatek finora ha fatto scena muta in tutte e cinque le amichevoli disputate, mostrando una condizione fisica non eccelsa e soprattutto difficoltà a digerire i nuovi schemi di Giampaolo.

Il grande enigma, poi, riguarda anche i giocatori che saranno deputati ad agire accanto a lui. Il trequartista al momento è Suso: lo spagnolo però potrebbe partire. Parlando di seconda punta, invece, Rafael Leao è giovane e da inserire in maniera graduale. Castillejo è nella lista dei cedibili, mentre si attende ancora l’arrivo dall’Atletico Madrid di Angel Correa.

Argomenti