Il Corriere dello Sport evidenzia come Correa al Milan rappresentasse il vero sogno di Zvone Boban. Un obiettivo alla fine inseguito vanamente
Fa sorridere pensare come, più o meno durante l’ultima settimana di luglio, tutte le testate sportive dessero ormai l’affare per concluso. Angel Correa sembrava già un calciatore del Milan, con Atletico e rossoneri vicinissimi a un accordo, favorito anche dal passaggio di André Silva al Monaco. Tra il club del Principato e i rossoneri, però, è saltato tutto all’ultimo, complicando così anche le cose sull’asse Milano-Madrid. Boban, grande regista dell’operazione, ha provato a tenere in vita la trattativa, arenatasi però sull’enorme distanza tra domanda e offerta.
Correa-Milan, con l’Atletico ballavano più di 10 milioni
Le settimane di trattativa non sono riuscite ad abbattere la sostanziale differenza tra offerta rossonera e richiesta rojiblanca. Da una parte, infatti, il Milan era disposto a toccare la cifra di 40 milioni più sostanziosi bonus (per arrivare a 45 milioni circa). Dall’altra parte, invece, l’Atletico non si è praticamente mai smosso da quota 55 milioni: una posizione forte determinata anche dalla volontà di mister Simeone di considerare Angel Correa una riserva di lusso del tandem offensivo titolare.
Questo ha convinto il Milan, soprattutto nell’ultima parte di calciomercato, a cercare vie alternative per rinforzare l’attacco. Si è parlato di Everton, De Paul, Kouame. Alla fine, la pista giusta era quella che portava a Francoforte, cuore economico d’Europa. I sogni di Boban – come ha evidenziato oggi il Corriere – si sono infranti.
Rebic-André Silva, per dotare Giampaolo di un nuovo protagonista
Tutti attendevano Angel Correa, alla fine è giunto Ante Rebic. Due anni più giovane rispetto all’argentino, il croato è un tipo di giocatore abbastanza diverso. L’ex Eintracht (a cui è andato sempre in prestito André Silva), fa della grande grinta e della corsa una sua caratteristica distintiva. Utilizzabile come esterno alto a sinistra o “trequartista assaltatore” alla Nainggolan, Rebic sarà un’importante freccia nella faretra di Marco Giampaolo.