Attenzione Milan: Olivier Giroud potrebbe essere squalificato per quattro partite a seguito di un recente cambio nel regolamento.
Il Milan si trova di fronte a una potenziale crisi in attacco, con la possibilità di perdere Olivier Giroud per ben quattro giornate. Il motivo di questa potenziale squalifica deriva dall’espulsione diretta ricevuta dal francese nei momenti conclusivi della partita Lecce-Milan, arbitrata da Abisso. Giroud, già ex di squadre prestigiose come Chelsea e Arsenal, potrebbe trovarsi in difficoltà a causa di una recente modifica al Codice di Giustizia Sportiva. Prima di questa stagione, un comportamento ritenuto “particolarmente irriguardoso verso l’arbitro” avrebbe comportato una squalifica minima di due giornate. Ora, però, questa sanzione è stata raddoppiata, raggiungendo le quattro giornate.
L’Impatto della modifica regolamentare sul Milan e Giroud
Questa situazione mette in luce l’importanza del rapporto tra calciatori e arbitri, oltre a evidenziare la nuova severità delle regole del calcio italiano. Il caso di Giroud rappresenta un chiaro esempio di come le modifiche regolamentari possano avere un impatto diretto sulle squadre e sui giocatori.
Il precedente di Maxime Lopez: un paragone da considerare
Un precedente significativo in questa stagione è quello di Maxime Lopez, centrocampista del Sassuolo (ora alla Fiorentina), che ricevette una squalifica di due giornate per un “atteggiamento gravemente ingiurioso” nei confronti dell’arbitro durante Napoli-Sassuolo del 27 agosto. Questo episodio potrebbe fornire un punto di riferimento per la situazione di Giroud, suggerendo che il giocatore del Milan potrebbe affrontare una penalità simile. Tuttavia, con le nuove regole, c’è la possibilità che la sanzione possa essere più severa.
Per Stefano Pioli e il Milan, la squalifica di Giroud rappresenta un ulteriore ostacolo in una stagione già complessa, con una classifica non del tutto favorevole. L’eventuale assenza di Giroud, unita alle modifiche normative, mette in evidenza la crescente importanza di gestire le interazioni in campo in modo rispettoso ed efficace. Con il match contro la Fiorentina e Frosinone all’orizzonte, il Milan dovrà prepararsi per affrontare queste sfide senza uno dei suoi attaccanti principali.