Theo Hernandez torna protagonista con il 3-4-3, Prestazione top contro l’Udinese, rifiuta l’Arabia e sceglie il Milan.
La stagione di Theo Hernandez al Milan non è stata facile. Tra infortuni, cali di forma e prestazioni sottotono, il laterale francese sembrava l’ombra del giocatore devastante ammirato negli anni precedenti. Il Milan, pur restando nelle zone alte della classifica, ha faticato a trovare equilibrio, e la posizione del terzino sinistro è spesso stata al centro di critiche e discussioni. I numeri parlano chiaro: meno assist, meno gol, meno incisività. Un giocatore fondamentale, ma in crisi.

Un contesto difficile per ritrovare se stessi
Nel frattempo, le voci di mercato si sono moltiplicate. Offerte, interessamenti, addii preannunciati. In particolare, i club dell’Arabia Saudita si sono fatti avanti con proposte economicamente molto allettanti. Ma Theo ha preso tempo. Non ha mai parlato apertamente, ma ha lasciato intendere che per lui il denaro non è l’unico parametro. C’era qualcosa che stava cambiando, in silenzio, nel suo mondo rossonero.
La svolta tattica e la decisione inaspettata
Venerdì sera, contro l’Udinese, è arrivata la scintilla. Complice un cambiamento tattico voluto da Sergio Conceicao, Theo è stato schierato nel nuovo modulo 3-4-3. Una scelta che ha rivoluzionato l’approccio della squadra e liberato il talento dell’esterno francese. L’esplosività, la corsa, la potenza: tutto è tornato. E con esso, il gol. Un’azione personale delle sue, conclusa con una rete che ha ricordato le sue giornate migliori.
Ma la notizia più importante è un’altra. Theo, nonostante il contratto in scadenza nel 2026 e l’assenza di un rinnovo concreto, ha deciso di restare al Milan. Ha detto no all’Arabia e sta aspettando la nomina del nuovo direttore sportivo per capire come procedere. Anche senza prolungamento del contratto, vuole rimanere in rossonero. Un segnale forte, che parla di identità, attaccamento e voglia di rivincita. Il 3-4-3 potrebbe essere davvero il nuovo inizio per uno dei migliori esterni al mondo.