Il 2 aprile 2011 si gioca Milan-Inter, derby che mette in palio lo scudetto. Senza Ibra, i rossoneri mandano al tappeto i nerazzurri (3-0).
MILAN-INTER, IL PRECEDENTE DEL 2011
Nella stagione 2010/11 il Milan segna il passo alla fine del calciomercato, regalando al nuovo allenatore Allegri due pezzi da novanta, quali Ibrahimovic e Robinho. Dopo un avvio un po’ difficoltoso, i rossoneri ingranano e arrivano a conquistare la testa della classifica, con un buonissimo margine sull’Inter.
Titolo d’inverno
Al termine del girone d’andata, pur con qualche rallentamento (ko contro la Roma e pari contro l’Udinese in due gare casalinghe), il Milan guadagna il titolo di campione d’inverno.
Rimontona nerazzurra
L’Inter, rivitalizzata dall’arrivo dell’ex Leonardo per l’esonerato Benitez, recupera terreno con un filotto di vittorie. Quando, dopo il pari imposto dal Brescia, il Milan non ne approfitta (1-1 interno contro il derelitto Bari), le cose sembrano mettersi malissimo per i rossoneri. Senza Ibrahimovic (squalificato due turni), il Diavolo cade a Palermo e alla vigilia del derby di ritorno ha solamente due punti di vantaggio sui rivali.
2 aprile 2011, Milan-Inter
Dopo la pausa per le Nazionali, sabato 2 aprile 2011 il campionato torna con l’attesissimo Milan-Inter, gara che vale lo scudetto. Le formazioni: MILAN: Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta, Gattuso, Van Bommel, Seedorf, Boateng, Pato, Robinho.
INTER: Julio Cesar, Maicon, Ranocchia, Chivu, Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta, Sneijder, Pandev, Pazzini, Eto’o.
Subito Pato!
Milan-Inter parte col il botto: non passa neanche un minuto e i rossoneri sono già in vantaggio grazie a Pato, il quale finalizza una triangolazione tra Boateng e Robinho. I padroni di casa tengono bene il campo e si rendono ancora pericolosi con il brasiliano e Van Bommel, il quale colpisce la traversa. L’Inter sfiora comunque il pareggio con due grandi occasioni ddi Thiago Motta e Eto’o.
Rosso e raddoppio, poi tris di Cassano
A inizio ripresa, Chivu fa fallo da ultimo uomo sullo scatenato Pato: inevitabile il rosso. Inter in dieci e Milan che raddoppia con il Papero, il quale mette dentro un tiro-cross di Abate. Dopo tante occasioni non sfruttate, i rossoneri calano il tris con Cassano su calcio di rigore.