Nel difficile quinquennio finale della proprietà Fininvest il Milan raggiunge nel 2016 la finale di Coppa Italia. I rossoneri contendono il trofeo alla Juventus che se lo aggiudica ai supplementari.
La stagione 2015/16 taglia i ponti con il passato recente rossonero che ha visto passare rapidamente sulla panchina del Milan prima Seedorf e poi Inzaghi. Il Diavolo riparte così da Sinisa Mihajlovic, storico avversario del club di via Aldo Rossi con la maglia dell’Inter. Il serbo viene chiamato da Galliani, con l’avallo di Berlusconi, per il carattere da sergente di ferro, in quanto negli ultimi tempi Milanello ha perso lo smalto dei tempi migliori in quanto a disciplina…
Fino all’atto finale
Nell’estate del 2015 il mercato rossonero è attivo come non succedeva da un lustro: Fininvest sborsa 100 milioni circa che vengono puntati sui vari Bacca, Luiz Adriano, Romagnoli e Bertolacci. Nonostante ciò, i risultati del campo non sono entusiasmanti e dopo poche giornate il Milan è già in ritardo. Diverso il cammino di Montolivo e compagni in Coppa Italia. I rossoneri fanno fuori nell’ordine Perugia, Crotone e Sampdoria. Poi, ai quarti, c’è la neopromossa Carpi. L’ultimo ostacolo verso la finalissima è la sorpresa Alessandria che non può creare problemi.
Milan-Juventus 0-1 d.t.s.
Nel frattempo, però, Mihajlovic viene esonerato in favore di Brocchi, promosso dalla Primavera. Il 21 maggio 2016 il Milan si gioca tutta la stagione contro la Juventus. E l’avvio dei rossoneri è buono: Bonaventura spaventa Neto in due occasioni, mentre i tentativi di De Sciglio e Poli sono alti. I bianconeri creano un paio di rischi nella ripresa ma Donnarumma è attento. La sfida non si risolve e così si va ai supplementari. Bacca manda alto in rovesciata da buona posizione; prima Pogba aveva scaldato i guanti al portiere rossonero. Al 110′ Morata gira in rete l’assist di Cuadrado! E anche la Coppa Italia è della Juventus…
