“Condotta gravemente irriguardosa nei confronti del direttore di gara”, ecco la motivazione che ha portato alla squalifica di Gonzalo Higuain: due partite di stop per l’argentino.
Milan, Gonzalo Higuain squalificato per due giornate. È arrivata l’attesa sentenza del Giudice Sportivo, dopo l’espulsione rimediata dal Pipita nei concitati minuti finali del match contro la Juventus.
Ecco la motivazione che ha portato allo stop dell’ex Napoli: “Proteste nei confronti degli Ufficiali di gara (Terza sanzione); per condotta gravemente irriguardosa nei confronti del Direttore di gara, essendosi avvicinato al medesimo, all’atto dell’ammonizione per proteste al 38° del secondo tempo, in modo scomposto e minaccioso, e avendo reiterato platealmente le proteste al momento dell’allontanamento dal terreno di giuoco”
Il centravanti argentino, dunque, sarà costretto a saltare le due gare di campionato contro Lazio e Parma, in programma rispettivamente il 25 novembre (allo stadio Olimpico di Roma) e il 2 dicembre (a San Siro).
Milan-Juventus, Gonzalo Higuain si scusa per la reazione
Ora il Milan potrebbe presentare il ricorso oppure accettare il verdetto del Giudice Sportivo, che avrebbe potuto fermare il giocatore per tre giornate. Con ogni probabilità, le telecamere del Meazza hanno dato una grossa mano al Pipa. Dal labiale di Gonzalo Higuain, infatti, non sono emersi insulti né tantomeno frasi offensive rivolte al signor Mazzoleni.
Tra l’altro, il calciatore si è subito scusato. Al fischio finale, infatti, il numero nove milanista ha avuto un chiarimento con l’arbitro. Poi ha chiesto scusa alla squadra, all’allenatore, alla società e ai tifosi. Parole ribadite anche il giorno seguente sui social.
Insomma, Gonzalo ha capito di aver sbagliato. La sua reazione, infatti, è stata tanto plateale quanto scomposta. Come detto, l’argentino non ha insultato Mazzoleni, ma non ha certo avuto un comportamento professionale. È andata così: adesso resta da capire se il club presenterà ricorso.
Ecco le immagini di Milan-Juventus 0-2:
