Alla fine quello che fa più male al Milan è proprio l’espulsione di Higuain. La Juventus è di un altro pianeta ma la corsa Champions è l’obbiettivo dei rossoneri, che ora affronteranno la Lazio senza il Pipita.
Prima il rigore fallito, poi il raddoppio di Cristiano Ronaldo: infine, è scesa la catena e Gonzalo Higuain ha perso la testa, beccandosi un cartellino rosso che avrà ripercussioni soprattutto nelle gare a seguire, dato che contro la Juventus per il Milan non c’era più niente da fare.
Le scuse del Pipita
Al termine del match, Higuain si è presentato ai microfoni di Sky Sport e ha detto: “Voglio chiedere scusa alla squadra, al mister e ai tifosi per la reazione che ho avuto. L’arbitro sa che cosa gli ho detto. Anche gli arbitri a volte devono capire la situazione delle partite, l’emozione. Non sono un robot. La decisione è stata questa, chiedo scusa per la reazione e mi prendo la responsabilità. Il rigore? Ho tirato il mio solito rigore. Szczesny sa che è quello ed è partito prima per questo l’ha parata. I rigori li sbaglia chi li calcia, se non li tiri non li sbagli“.
Obbiettivo Champions ma…
In ogni caso, la Juventus si è dimostrata di un altro valore rispetto al Milan. Per i rossoneri resta vivo e centrale l’obbiettivo della qualificazione Champions: i rossoneri sono tra le due romane, a -1 dalla Lazio. E proprio alla ripresa dopo la pausa per le Nazionali, il Diavolo sarà di scesa in casa dei biancocelesti. Contro cui non ci sarà Higuain per squalifica. E questo, senza dubbio, l’effetto più pesante dell’espulsione rimediata dall’argentino. Toccherà dunque a Cutrone. Gattuso spera di recuperare almeno Bonaventura mentre per tutti gli altri la degenza è lunga.
