Milan, fallimento e umiliazione assurda per Pioli contro l’Inter: è finita

Milan, fallimento e umiliazione assurda per Pioli contro l’Inter: è finita

Dopo una stagione deludente, la Curva Sud del Milan ritira il suo supporto a Stefano Pioli e chiede un cambio di rotta.

Stefano Pioli, artefice dello scudetto tanto celebrato solo due stagioni fa, si trova ora in una posizione isolata e critica. La sconfitta recente contro la Roma e l’umiliazione contro l’inter hanno evidenziato non solo una mancanza di sostegno dalla dirigenza del Milan, ma ha anche segnato una rottura significativa con i tifosi organizzati. Luca Lucci, leader della Curva Sud, ha espresso su Instagram un sentimento netto e definitivo di distacco. “Caro Mister, ti ricordo come l’artefice di uno dei più belli scudetti della storia del Milan, ma è inevitabile che le nostre strade debbano ora dividere” ha dichiarato, segnando un chiaro epilogo alla fiducia precedentemente accordata a Pioli.

Stefano Pioli

Il bisogno di cambiamento

Il supporto un tempo incondizionato si è trasformato in un coro di critiche verso la gestione dell’allenatore. L’insoddisfazione riguarda non solo i risultati deludenti in Champions League e le mancate vittorie in Coppa Italia ed Europa League, ma anche la qualità del gioco, descritta come noiosa e inadeguata. “Il cambio dell’allenatore è ormai doveroso” sottolinea Lucci, evidenziando la necessità di un rinnovamento e di nuovi stimoli per una squadra che sembra aver perso la propria identità calcistica.

Il derby e il futuro

Il prossimo derby con l’Inter si presenta carico di significati. Nonostante il campionato sia già ampiamente deciso a favore dei nerazzurri, per la Curva Sud il match mantiene una supremazia emotiva. Lucci incita la squadra a dimostrare professionalità e passione, qualità indispensabili per riscattare una stagione altrimenti sottotono.

L’appello di Lucci non si limita alla critica verso Pioli e la squadra, ma si estende anche alla società, sollecitata a dimostrare più dinamismo e a non ripetere gli errori nel mercato di trasferimento. La richiesta è chiara: fatti concreti e decisioni audaci.

L’umiliazione di aver fatto vincere il titolo ai cugini dell’Inter in casa nel derby, segna definitivamente l’avventura rossonera di Pioli che si conclude, nonostante il probabile secondo posto finale in campionato. Il tecnico paga la mancata capacità di non aver dato personalità alla squadra e l’involuzione dei suoi assi, uno su tutti: Leao. Oltre la difesa horror rossonera che aveva già concluso il derby sotto 2-0 dopo appena 50 minuti.